Lega Pro, Paganese senza Reginaldo e Marruocco

Non sono tutti uguali i moduli. Qualcuno è più uguale dell’altro. Gianluca Grassadonia è abituato a stupire. Ma stavolta la conferenza stampa della vigilia è toccata al suo vice Luca Fusco. Particolare curiosità: anche alla vigilia dell’andata, in versione infrasettimanale da recupero, toccò a Fusco parlare della sfida contro il Francavilla. Quella volta finì 1-1, segnò la Paganese per prima con Zerbo, i pugliesi pareggiarono con Albertini. Nel corso della sfida, Fusco si ritrovò espulso, come Pestrin: chissà se c’entra un filo di scaramanzia, anche se prima di scendere in campo nessuno in casa Paganese firmerebbe per un pareggio. Ecco il pensiero del vice sull’appuntamento di ritorno coi pugliesi: «Affrontiamo una squadra attrezzata, calatasi alla perfezione nella realtà di questo campionato pur disputandolo per la prima volta – sottolinea Fusco – e pertanto ci aspetta una sfida ricca di insidie. Noi cerchiamo continuità di risultati, vogliamo iniziare bene il girone di ritorno, la vittoria con la Reggina c’ha dato spinta ulteriore sotto l’aspetto del morale, anche se non dobbiamo cullarci, anzi c’è da crescere ancora».
LE SCELTE. Fuori Reginaldo per squalifica. Fuori anche Marruocco, che non ha recuperato in tempo, e Dicuonzo. Per febbre è rimasto a casa Mansi, a livello di centrali difensivi però Grassadonia può contare sul rientro di Alcibiade dal turno di squalifica. Proprio intorno alla ritrovata disponibilità di quest’ultimo gireranno le scelte iniziali di formazione. Se Grassadonia volesse utilizzare dall’inizio tutti i centrali del pacchetto arretrato, opterebbe per una difesa a tre, di conseguenza per qualche sacrificio di partenza di un elemento d’offesa. Ipotesi quotata di meno rispetto al 4-2-3-1 o al 4-3-3.

Corriere dello Sport

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