Lega Pro, Casertana alla ricerca del rilancio contro il Melfi

Urge la vittoria. Questa volta non ci sono alternative. Dopo tre sconfitte subite nelle ultime quattro partite e il solo pari interno contro il Catanzaro, la Casertana è chiamata a tornare al successo. Un imperativo che si fa ancora più forte in considerazione dell’avversario che i rossoblù si troveranno di fronte. Arriva il Melfi e al Pinto è scontro salvezza. Tre punti di differenza e un risultato che alla lunga peserà sulla classifica di entrambe le squadre. Tanti i motivi che spingono la Casertana a una reazione. E’ ancora viva, infatti, la delusione del match di andata. Una gara dominata dai campani e persa per un errore dell’allora portiere titolare Anacoura, allo scadere. Per l’estremo difensore quella è rimasta l’unica apparizione in campionato. Dall’altra parte, invece, fu protagonista assoluto l’ex di turno Raffaele Gragnaniello, che oggi sarà al Pinto per la prima volta dopo l’addio alla città della Reggia. C’è una rivincita da prendersi e una vittoria da conquistare per evitare di finire in un pericoloso vortice. Bisogna darsi una mossa, soprattutto tra le mura amiche. Qui le vittorie sono state soltanto due, contro Taranto e Siracusa. Troppo poco per una squadra che deve chiudere quanto prima il discorso salvezza e fare dello stadio amico, un fortino.
defezioni. Anche questa volta Tedesco dovrà fare i conti con assenze pesanti. A centrocampo è sempre emergenza visti gli infortuni di Carriero e Matute. Gli elementi di maggiore corsa e fisicità resteranno in tribuna e i falchetti dovranno reinventarsi ancora una volta lì in mezzo. Giorno e De Marco sono pronti per un altro gettone da titolare al fianco di Rajcic. L’inedito centrocampo era stato proposto per la prima volta la scorsa settimana a Catania. Una gara che non fa testo a causa delle proibitive condizioni del campo che hanno lasciato ben poco spazio al calcio. In attacco resta fermo ai box Orlando e per questo il terzetto Carlini-Corado-Giannone si avvia verso la conferma. Pronto anche Taurino, il cui ingresso in campo al Massimino aveva dato un importante scossone alla squadra. In difesa dovrebbe profilarsi il rientro nell’undici titolare di capitan D’Alterio, rimasto in panca a Catania. Sulla sinistra resta in piedi ancora il ballottaggio Pezzella-Ramos. Valutazioni che l’allenatore terrà in conto fino all’ultimo istante. Nelle ultime due sfide che attendono i rossoblù da qui alla fine dell’anno bisognerà portare a casa punti pesanti anche per rinsaldare la panchina di Tedesco.

Corriere dello Sport

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