Urge la vittoria. Questa volta non ci sono alternative. Dopo tre sconfitte subite nelle ultime quattro partite e il solo pari interno contro il Catanzaro, la Casertana è chiamata a tornare al successo. Un imperativo che si fa ancora più forte in considerazione dell’avversario che i rossoblù si troveranno di fronte. Arriva il Melfi e al Pinto è scontro salvezza. Tre punti di differenza e un risultato che alla lunga peserà sulla classifica di
defezioni. Anche questa volta Tedesco dovrà fare i conti con assenze pesanti. A centrocampo è sempre emergenza visti gli infortuni di Carriero e Matute. Gli elementi di maggiore corsa e fisicità resteranno in tribuna e i falchetti dovranno reinventarsi ancora una volta lì in mezzo. Giorno e De Marco sono pronti per un altro gettone da titolare al fianco di Rajcic. L’inedito centrocampo era stato proposto per la prima volta la scorsa settimana a Catania. Una gara che non fa testo a causa delle proibitive condizioni del campo che hanno lasciato ben poco spazio al calcio. In attacco resta fermo ai box Orlando e per questo il terzetto Carlini-Corado-Giannone si avvia verso la conferma. Pronto anche Taurino, il cui ingresso in campo al Massimino aveva dato un importante scossone alla squadra. In difesa dovrebbe profilarsi il rientro nell’undici titolare di capitan D’Alterio, rimasto in panca a Catania. Sulla sinistra resta in piedi ancora il ballottaggio Pezzella-Ramos. Valutazioni che l’allenatore terrà in conto fino all’ultimo istante. Nelle ultime due sfide che attendono i rossoblù da qui alla fine dell’anno bisognerà portare a casa punti pesanti anche per rinsaldare la panchina di Tedesco.
Corriere dello Sport