Fiorentina-Napoli è una partita ricca di elementi molto significativi. Negli ultimi anni la sfida tra i viola e gli azzurri è stata sinonimo di spettacolo e di giocate. Da qualche anno a questa parte, infatti, Fiorentina e Napoli sono guidate da allenatori amanti del gioco d’attacco. In principio furono Vincenzo Montella e Rafa Benitez ad offrire lo spettacolo. Oggi gli allenatori sono cambiati ma la mentalità delle due squadre è, più o meno, la stessa. Paulo Sousa e Maurizio Sarri predicano la filosofia del bel calcio. Firenze, poi, rievoca un dolce ricordo per Dries Mertens. Come ha ricordato il Corriere dello Sport, il talento belga siglò la sua prima rete in Italia proprio all’Artemio Franchi contribuendo alla vittoria per 1-2 dei partenopei (campionato 2013/14). Fiorentina-Napoli, infine, rappresenta anche la sfida tra Federico Bernardeschi e Lorenzo Insigne. Due calciatori nati e cresciuti rispettivamente nel vivaio fiorentino ed in quello napoletano. Bernardeschi ed Insigne, quindi, sono espressione di un calcio antico composto dal senso di appartenenza. I due, inoltre, sono il futuro del calcio italiano.
Pietro Colella