Hamsik, il centrocampista totale: “Non ve ne è un altro uguale!”

Capitan Hamsik non ha alcuna intenzione di porre freno alla cavalcata del Napoli. «Ora siamo terzi in classifica, ma non ci accontentiamo. Crediamo di poter arrivare ancora più in alto». Marek lancia la sfida, è più che mai soddisfatto di sé e di una squadra che ha ripreso letteralmente a volare. «Abbiamo disputato una grande gara, riuscendo ad imporre un calcio offensivo. Tante le occasioni create, ma tanti pure i gol. Credo che i tifosi si siano molto divertiti e noi, dal canto nostro, siamo felici di aver vinto l’ultimo match di questo 2016 al San Paolo». Probabilmente questo scorcio di carriera è per lui il più esaltante ed anche il più produttivo, sia da quello della qualità di gioco espressa in campo, che nel compito non sempre agevole di capitanare la squadra. Esempio? Corre persino più di quando, ancora diciannovenne, s’era presentato a Castel Volturno senza la cresta, ma con una marcata timidezza. Oggi è un centrocampista totale che non annovera poi tanti tentativi d’imitazione nel panorama europeo. Un Marekiaro così, naturalmente, non può accontentarsi del terzo posto, ma vuole andare ben oltre. Dopo aver puntato e scavalcato Maradona nel computo delle reti in campionato, ora vorrebbe agguantarlo anche nel conteggio totale. Il Pibe è a quota 115, ne mancano perciò dieci, un gap colmabile anche (volendo) nel restante mezzo campionato o al massimo durante quello che verrà. E non solo: lui e l’altro capitano, Peppe Bruscolotti, sono attualmente separati da 85 presenze (totali). Una distanza assolutamente raggiungibile, ove si consideri che lo slovacco ha un contratto fino al 2020 e non disdegnerebbe concludere a Napoli una già eccezionale carriera. (CdS)

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