CdS – Sarri: “Non possiamo calare di concentrazione. Regalati 3 gol al Torino”

Il Napoli ha vinto la 4^ partita consecutiva tra campionato e Champions, mettendo in fila il 9° risultato utile consecutivo, vanta il migliore attacco della serie A con 37 gol, e il gioco più bello d’Italia, ma ieri Maurizio Sarri era arrabbiato con in suoi ragazzi“Raramente sono entrato nello spogliatoio incaz… come questa volta: se il nostro è ritenuto il miglior calcio, allora dobbiamo trasformare la bellezza in punti. Non sempre ci riusciamo: voglio più cattiveria, non è possibile concedere tre gol dopo una partita del genere. Bisogna crescere in mentalità: solo così faremo il definitivo salto di qualità. Ripeto, mi sono arrabbiato come poche altre volte prima. E’ assurdo giocare una partita come l’abbiamo giocata noi con il Torino e poi chiudere incassando tre gol. Tre leggerezze che dobbiamo assolutamente evitare: questa squadra è arrivata a un livello qualitativo alto e penso che sia anche bella da vedere, ma serve una mentalità più cattiva. Bisogna crescere tanto nell’atteggiamento: per le prestazioni che facciamo dovremmo avere più punti, li meriteremmo, ma commettiamo leggerezze che dobbiamo assolutamente evitare. Non dovrebbe accadere, anche se credo sia normale per una squadra giovane come la nostra. Il futuro è di questi ragazzi”. La Juve continua ad essere lontana 8 punti, ma il secondo posto della Roma dista solo un punto, ed il Milan è stato scavalcato“Gli scontri diretti? Con il Milan abbiamo vinto. La Roma l’abbiamo affrontata in un momento in cui facevamo fatica, mentre con la Juve abbiamo perso commettendo errori e senza demeritare.  Anzi, probabilmente a Torino abbiamo fatto anche qualcosa in più rispetto a loro. Ecco perché dico che serve una mentalità più cattiva: per evitare gli errori bisogna abituarsi a non farli, mentre noi appena stacchiamo la spina cadiamo in certe disattenzioni. Naturalmente non ci sono solo rimproveri per gli azzurri: “Credo che questo Napoli stia giocando meglio di quello di un anno fa. E fino a quando non ci siamo fatti gol da soli, la fase difensiva è stata di buon livello. Anche la condizione atletica è molto buona. Dries è un grandissimo giocatore che si sa adattare anche se lo sposti di dieci metri: da attaccante centrale fa più gol, da esterno più assist. La verità è che con lui, il problema, è tenerlo sempre in corda: può fare la differenza in ogni partita perché è un fuoriclasse. Deve convincersene soltanto lui”. Dal mercato di gennaio, arriverà Paboletti: “Il mercato non m’interessa, mi annoia. Non ho pianto quando ho perso Higuain e Milik, non piangerò ora se la società farà certe scelte”. Chiusura su Insigne: Gli ho detto che non deve rompere le scatole e accettare le scelte» spiega Sarri sorridendo. «Era accigliato perché voleva segnare, però deve capire che le decisioni dipendono da certe valutazioni: tipo la necessità di tirare il fiato. Proprio come Hamsik: avrei cambiato lui con Allan, se Zielinski non avesse accusato crampi”.

Fonte: Il Corriere dello Sport

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