Oggi alle 15, Nikola Maksimovic: una maglia da titolare e il primo incontro con Sinisa Mihajlovic dopo la fuga in Serbia. «Per me è morto», disse il tecnico granata. Stessa linea anche ieri: «E’ andato via senza parlarmi, ma la partita è più importante di Maksimovic. Che peraltro gioca con il contagocce». Si saluteranno? Napoli-Torino è anche questo. 25 milioni, ma Nikola, tanto per citare Mihajlovic, gioca con il contagocce. 5 presenze stagionali, di cui 3 in campionato e 2 in Champions: 5 milioni a partita. Per lui quarantasei giorni senza calcio. Oggi bisognerà sostituire Koulibaly, forte nel gioco aereo e più marcatore proprio come Maksimovic. Chissà… ACagliari, dopo l’infortunio del gigante senegalese, Sarri ha inserito Albiol (inizialmente in panchina) al fianco di Chiriches, dando così l’impressione di credere in una coppia meno fisica ma altrettanto solida. «Da un punto di vista tattico Chiriches è più avanti di Maksimovic – ha detto ieri il tecnico azzurro – Nikola si sta impegnando, sta migliorando e in futuro sarà estremamente importante». Il dubbio resta, come quello relativo al saluto tra i due serbi: Maksimovic e Mihajlovic. Il primo ha sempre detto che non avrebbe avuto alcun problema ad abbracciare l’altro, mentre il secondo ha seppellito e liquidato sin da agosto la questione. Però tra poco è Natale… (CdS)