Sabato 17 dicembre ore 15:00
Bari-Avellino 2-1 Castaldo(A)45pt-Fedele(B)6st 34st
Cittadella-Pisa 1-0 Salvi(C)47pt
Latina-Brescia 1-1 Bisoli(B)25st-Boakye(L)rig.38st
Novara-Cesena 3-1 Sansone(N)22pt-Scognamiglio(N)39pt-Calderoni(N)41pt-Garritano(C)36st
ProVercelli-Spal 3-1 Emmanuello(P)10st-Morra(P)19st-Palazzi(P)27st-Bonifazi(S)40st
Salernitana-Carpi 1-2 Di Gaudio(C)7st-Rosina(S)19st-Bifulco(C)44st
Spezia-Perugia 2-1 Di Carmine(P)13pt-Granoche(S)12st 28st
Ternana-Vicenza 1-2 Giacomelli(V)23pt-Petriccione(T)5st-Pucino(V)43st
Bari-Avellino. Solo un goal subito dal Bari nelle ultime 5 casalinghe. Padroni di casa subito in avanti, sono loro a dare il ritmo alla gara e a gestire il pallone. Avellino che aspetta il contropiede giusto per fare male, al 19° ha la possibilità ma gli attaccanti non sono lucidi al momento di calciare. Continua il controllo barese ma i frutti non arrivano, azioni e verticalizzazioni ma servirebbe una finalizzazione migliore. Prima frazione dove si è visto il Bari gestire e poco o nulla Avellino, prova opaca degli ospiti. Nel recupero del primo tempo a sorpresa apre le marcature l’Avellino, che segna alla prima occasione da goal. Doccia fredda per il Bari che chiude la prima frazione sotto di un goal. Nel secondo tempo Fedele pareggia in apertura rimettendo il match in equilibrio. E’ sempre la formazione di casa a fare la partita, Avellino nella propria ¾. Al 31° salvataggio clamoroso della difesa barese su Verde, che già pregustava il goal del vantaggio ospite. Goal sbagliato goal subito, dopo un paio di minuti il Bari va in vantaggio con la doppietta personale di Fedele. Finisce il match con la vittoria sofferta ma meritata del Bari.
Cittadella-Pisa. Il Pisa non ha mai vinto in trasferta, Cittadella per avvicinare le prime della classe. Inizio gara equilibrato con il Cittadella che si lascia leggermente preferire. Col passare dei minuti il tasso tecnico del Cittadella viene fuori e iniziano i pericoli per la difesa pisana. Gattuso arrabbiatissimo in panchina urla ai suoi di svegliarsi pretendendo una reazione. E’ sempre la squadra di casa a creare pericoli con una punizione dal limite di poco alta. Ospiti in 10 per l’espulsione di Di Tacchio al 28° minuto, Pisa in inferiorità numerica per almeno un’ora di gioco. Nel finale Cittadella vicino al goal dopo un batti e ribatti in area. Nel recupero del primo tempo Salvi la sblocca per i padroni di casa, ora è davvero complicato per il Pisa in 10 e sotto di un goal. Nel secondo tempo ancora dominio Cittadella che mette alle corde il Pisa, che indietreggia troppo. Minuti finali che vedono il Pisa gettarsi in avanti alla ricerca del pareggio, anche il portiere in area nei 5 minuti finali quando c’è un corner. Prova a gettare il cuore oltre l’ostacolo la formazione ospite, sforzi vani perché l’incontro termina con la vittoria del Cittadella, con Gattuso allontanato anzi tempo.
Latina-Brescia. Latina per conquistare punti importanti per la classifica, Brescia per rientrare nella corsa ai play-off. Inizio di marca bresciana che porta a creare presupposti pericolosi ma manca il guizzo decisivo. Non si vedono molte occasioni, quella più pericolosa è del Latina e si vede al minuto 23 con Brosco. Torna in attacco il Brescia che costruisce di più ma mancano le occasioni dal rete. In mischia prova a pareggiare il Brescia ma il tiro è centrale e debole, mole di gioco degli ospiti che non produce il necessario per pareggiare. Nel secondo tempo sempre Brescia migliore nella manovra e costruzione del gioco, trova il pareggio a metà ripresa col solito Bisoli. Supremazia che viene finalmente premiata per i ragazzi di Brocchi, erano 301 i minuti dove il Brescia non andava in goal in trasferta. Latina che attacca alla ricerca del pareggio, che arriva grazie al rigore realizzato da Boakye.
Novara-Cesena. Padroni di casa per rincorrere le squadre in lotta per i play-off, Cesena mai vittorioso in trasferta quest’anno cerca di allontanarsi ulteriormente dalle ultime. Novara pericoloso con Sansone col Cesena che non rinuncia a giocare la partita. Proprio Sansone la sblocca con un bel goal a giro di sinistro, ottimo controllo e tiro dell’attaccante del Novara. Tra la nebbia al 40° Scognamiglio la sblocca, contatto tra il portiere Agazzi e l’autore del goal che innesca le proteste del Novara. Nel finale del tempo Calderoni con il suo mancino la chiude sul 3-0. Nella seconda frazione la nebbia aumenta impedendo una corretta visuale. Garritano a 9 minuti dalla fine accorcia le distanze per il Cesena, ma la gara non ha più molto da raccontare. Novara batte Cesena 3-1, 3 punti fondamentali per le ambizioni piemontesi.
ProVercelli-Spal. Spal per agganciare in testa a 35 punti il Frosinone, Pro Vercelli alla ricerca di punti vitali per non essere risucchiata dalla zona retrocessione. Sfida tra Provedel e Meret portieri entrambi cresciuti nel settore giovanile dell’Udinese. La prima occasione si vede al 19° del primo tempo con Mustacchio che dentro l’area non riesce a fare male. Primo tempo poco emozionante che si chiude in parità. Ripresa che regala due novità, nebbia e pallone giallo. Emmanuello la sblocca su uno schema di punizione a due, terzo goal per l’attaccante di casa. Dopo 9 minuti Morra raddoppia e indirizza la gara verso i padroni di casa. Spal che sembra non crederci più e Pro Vercelli che pian piano prende le redini della ripresa. Al 27° Palazzi la chiude col terzo goal di giornata dei piemontesi. Nel finale la Spal trova il goal della bandiera con Bonifazi. Vittoria della Pro Vercelli frutto di una grande prestazione, Spal che interrompe la serie di 7 risultati utili consecutivi.
Salernitana-Carpi. Ospiti alla ricerca di 3 punti che sarebbero importantissimi per i play-off, Salernitana a +3 sulla terzultima non può perdere altro terreno. Lasagna è il primo a rendersi pericoloso, grande giocate dell’attaccante ospite. Risposta di Donnarumma che crossa per Coda senza esito le giocate dei due attaccanti di casa. Goal annullato a Gagliolo al 20° per un fallo in attacco, niente di fatto per gli ospiti. La Salernitana crea ma manca la precisione nell’ultimo passaggio, Carpi che gioca di rimessa nel finale del primo tempo. Contropiede velocissimo al 37°, Gagliolo serve Lasagna ma il pallone è leggermente lungo. Nel finale continuano i tentativi della Salernitana ma come al solito, padroni di casa in 10 per l’espulsione di Coda al 41°. Nel secondo tempo Di Gaudio apre le marcature sfruttando la superiorità numerica, proteste della difesa di casa. Al 17° viene espulso Sabbione, parità numerica subito sfruttata dalla Salernitana che al 19° va in goal dopo una punizione battuta da Rosina direttamente in porta. Ora la Salernitana ci prova in ogni modo, forcing della squadra di casa che non dà tregua al Carpi. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo ad un minuto dalla fine il Carpi trova il vantaggio con Bifulco, ingenuità di Schiavi che non riesce ad opporsi al giocatore ospite. Disattenzione che vale la sconfitta per i padroni di casa, punti d’oro per il Carpi che vola a 31 punti.
Spezia-Perugia. Il Perugia vincendo andrebbe 3° in classifica a 32 punti come il Benevento, Spezia per continuare a sognare i play-off. Le due squadre si equivalgono senza che nessuna delle due riesca ad imporre il proprio ritmo. Al 12° Di Carmine realizza una rete bellissima, palla che sembrava persa spalle alla porta girata in porta con Chichizola incolpevole. Lo Spezia prova a farsi largo tra le maglie rosse degli ospiti, ha gioco facile nel difendere il Perugia. Occasione di Piccolo al 34° con il suo sinistro di poco alto, questa è l’unica occasione dello Spezia nel primo tempo. Nella ripresa i padroni di casa schiacciano il Perugia, arrivando al pareggio con Granoche da distanza ravvicinata. L’attaccante di casa replica e legittima il dominio dello Spezia, doppietta personale del bomber di casa. Palla a centrocampo e il Perugia a testa bassa parte verso la porta, Nicastro solo davanti al portiere dopo una percussione sbaglia clamorosamente. Ora le azioni si susseguono e Zeblì va vicino al pareggio, il suo tiro si spegne di poco a lato. Nel recupero c’è l’espulsione per Monaco per una gomitata, arriva il triplice fischio dopo la rimonta firmata interamente Granoche.
Ternana-Vicenza. Due punti dividono le due squadre, entrambe hanno la necessità di far punti. Il Vicenza piano piano sta provando a scalare la zona rossa della classifica, la Ternana vuole evitare di esserne nuovamente risucchiata. I padroni di casa sembrano più convinti nelle giocate, gli ospiti attuano la solita tattica, aspettare per poi ripartire. L’ex Giacomelli al 23° la sblocca, con un bellissimo tiro a giro di destro sul secondo palo, mai in goal con la maglia della Ternana segna col quella del Vicenza. Cerca la reazione la squadra di casa ma gli ospiti provano ad addormentare la gara abbassando il ritmo. Nella ripresa ricomincia il forcing della Ternana, Masi di poco alto di testa, dopo due minuti Petriccione pareggia i conti. Continuano i padroni di casa a premere sull’acceleratore andando vicini al goal in più occasioni, si gioca ad una porta sola. Nei minuti finali Pucino trova il nuovo vantaggio vicentino, mancano 3 minuti più recupero. Continua la ricerca del pareggio della Ternana ma il Vicenza sfrutta gli spazi per provare a chiudere il match, Cernigoi va vicinissimo al goal ma dopo pochi secondi l’arbitro manda tutti negli spogliatoi.
Classifica provvisoria: evidenziate le squadre con una partita in meno
Frosinone 35-Verona 34–Benevento 32-Spal 32-Cittadella 31-Carpi 31-Perugia 29-Bari 27-Entella 26-Spezia 26-Novara 25-Brescia 23-Ascoli 22-Salernitana 21-Latina 21-ProVercelli 21-Vicenza 21-Pisa 20-Ternana 20-Cesena 19-Avellino 17-Trapani 12
A cura di Emilio Quintieri