Il prof. Pierpaolo Mariani è intervenuto nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” su Radio Crc. Ecco quanto evidenziato da “ilnapolionline.com”: “L’atteggiamento mentale paziente e positivo di Milik è il 50% del risultato finale, poi c’è ovviamente anche la chirurgia e tutto il resto.
Il mio intervento è uguale per il signor Rossi e per il signor Milik, ciò che cambia nel professionista è uno staff attenzionato a lui nel post-operatorio che gli dà un grosso vantaggio.
E’ cambiato quindi tutto ciò che avviene nella rieducazione post-operazione, ciò che ho cambiato in tanti anni di esperienza è proprio questo, il post-operatorio, che necessita di uno staff dedicato a quel calciatore. De Nicola ha sposato le mie idee e ci siamo ritrovati sulla stessa lunghezza d’onda, e questo mi ha permesso di riavere in poco tempo Lucarelli, Insigne, Maggio…
Il lavoro del chirurgo è un tassello importante di un mosaico, di certo non l’unico: poi c’è la società, il giocatore, l’entourage, che devono avere fiducia e giustificano il risultato finale.
La paura dei contrasti c’è praticamente per tutti, dopo un periodo di sofferenza chiunque di noi avrebbe paura. A metà gennaio ci sarà l’ultimo incontro per l’idoneità ad allenarsi ed io darò il semaforo verde, poi starà alle valutazioni della società che non spettano a me. Al 15 febbraio contro il Real Madrid potrà essere all’80%, me lo auguro come chirurgo e come amante dello sport”.