GIANFRANCO LUCARIELLO, giornalista storico a Radio Punto Zero: ” Milik era arrivato a Napoli con grande volontà e spirito di darsi da fare. Aveva iniziato alla grande inserendosi facilmente in squadra, cancellando in parte il ricordo di Higuain. Spero possa rientrare presto ma, ovviamente, non dovrà forzare i tempi per evitare una ricaduta. Napoli-Torino sarà una battaglia, la squadra di Mihajlovic vive sulle basi della squadra di Ventura e sta facendo molto bene. Il Torino è una squadra di grandi capacità, che gioca con una voglia incredibile. In attacco ha giocatori molto forti che segnano tanto. Il San Paolo dovrà essere una bolgia, gli azzurri devono recuperare terreno in campionato. In Champions League non ci sarà Maradona come trent’anni fa, ma per come gioca il Napoli neppure una squadra forte come il Real Madrid fa paura ai tifosi. La battaglia maggiore ci sarà a centrocampo laddove gli azzurri non fanno vedere palla a nessuno. Il Real Madrid, inoltre, ha diversi problemi in difesa: ha incassato tanti gol. Napoli e i napoletani hanno ormai acquisito dimensione internazionale. Pavoletti è un attaccante d’area di rigore, gioca con e per la squadra e sa farsi sentire in zona gol. Se l’ha scelto Sarri sarà l’acquisto giusto, ma non dimentichiamoci che, nonostante l’alto costo del suo cartellino, ha già 28 anni ed ora è infortunato”.