ESCLUSIVA – A. Caruso (centr. Res Roma): “La Fiorentina? Massimo rispetto, ma timore per nessuno. Nagni? La dedica era il minimo che potessimo fare”

Il campionato di serie A femminile mai come quest’anno è davvero interessante, non solo la lotta allo scudetto ma anche per le altre posizioni dove non mancano le outsider per giocarsela al meglio nella graduatoria. Tra queste anche la Res Roma, una rosa molto giovane ma al tempo stesso è ambiziosa e il terzo posto attuale lo conferma. Ilnapolionline.com ha intervista la centrocampista Arianna Caruso sul momento della squadra e sul movimento femminile.

Guardando l’attuale classifica della Res Roma, ti aspettavi di essere nei primi posti con le big del campionato? “Siamo state una sorpresa un po’ per tutti, anche noi non ci saremmo mai aspettate un inizio di stagione così positivo, ma già dal 3 agosto,  ossia il giorno di inizio di preparazione si percepiva la voglia di tutto il gruppo compreso lo staff di lavorare sodo per ottenere gli obiettivi prefissati. Siamo una squadra ambiziosa, pensiamo ad una gara alla volta e solo  alla fine tireremo le somme”.

Tra gol realizzati e convocazione nell’Under 19 di Sbardella, sei soddisfatta del tuo inizio di stagione? “Si molto soddisfatta ma rimango dell’idea che bisogna sempre far meglio, ogni obiettivo raggiunto è sempre un punto di partenza, spero di togliermi tante altre soddisfazioni sia a livello personale ma sopratutto di squadra perché alla fine è quello ciò che conta”.

Nell’ultimo turno di campionato avete vinto a Como e la dedica ovviamente è stata per il vostro capitano Vanessa Nagni squalificata. Sei d’accordo per questa dedica come detto dal vostro mister in settimana? “Sono d’accordo , purtroppo in questo mondo bisogna lasciar correre determinati fatti e andare avanti come siamo riuscite a fare. La dedico sia a lei che a tutta la squadra che nonostante tutto non smette mai di mollare. Siamo un gruppo molto affiatato e nonostante la giovane età abbiamo acquisito la giusta esperienza per poter lottare per i primi posti. Lavorando sodo e dando continuità alle nostre prestazioni nulla è impossibile”.

Cosa pensi sul momento del movimento femminile. Noti dei progressi sulla crescita del vostro mondo? “Il movimento del calcio femminile rispetto agli anni precedenti sembra andare meglio, ma purtroppo siamo ancora qualche passo indietro per sognare un calcio professionistico in Italia. Se guardiamo come si muovono all’estero, loro sono più organizzati di noi, non solo calcisticamente ma anche in altri ambiti, perciò dobbiamo fare ancora tanta strada per dare risalto al movimento femminile”.

Dopo la sosta affronterete la Fiorentina, una sfida importante per i primi posti. Come affrontare la compagine di Fattori? “Sappiamo benissimo che squadra andremo ad affrontare, ma come abbiamo sempre fatto scenderemo in campo con la voglia e la grinta che in ogni partita ci contraddistingue. Pur sapendo il valore della compagine  avversaria punteremo a tornare a casa con i 3 punti in tasca. Il mister ci dice spesso di giocarcela sempre a viso aperto, senza alcun timore reverenziale e fino ad ora lo abbiamo sempre fatto, perciò saremo cariche per ottenere il massimo possibile”.

Intervista a cura di Alessandro Sacco

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