In pieno inverno non c’è nulla di più utile a scaldare il cuore dei tifosi di un colpo di calciomercato. Non tutti i nomi producono però la stessa quantità di calore e quello di Pavoletti, attaccante ormai ad un passo dal vestire la maglia del Napoli, sembra non essere stato accolto dai tifosi con particolare entusiasmo.
Andiamo ad analizzare il profilo di Leonardo Pavoletti e scopriamo insieme quali sono i motivi per cui è proprio lui l’uomo giusto e quello di cui ha assoluto bisogno la squadra azzurra nonchè il rincalzo che è mancato dopo lo sfortunato infortunio capitato a Milik. I motivi che rendono l’acquisto di Pavoletti l’operazione giusta in questo calciomercato di gennaio sono molteplici, andiamo a scoprirli insieme.
Garantisce Sarri – Lo ha voluto fortemente, lo ha chiesto espressamente. Maurizio Sarri, tecnico e vero condottiero del Napoli, si è battuto molto con De Laurentiis per convincerlo ad investire proprio sull’attaccante del Genoa. La cifra spesa non è da poco, circa 18 milioni di euro, altro indizio che indica con precisione la specifica voglia di Sarri di avere Pavoletti a sua disposizione.
Sarri ha individuato in Pavoletti l’uomo giusto per rinforzare la squadra, le sue caratteristiche, secondo il tecnico partenopeo, sono infatti quelle giuste per rendere al meglio nel modulo di gioco utilizzato dagli azzurri. La passione di Sarri per Pavoletti risale al 2012, nella sfida tra Sassuolo ed Empoli del 9 settembre l’attaccante folgorò letteralmente il tecnico che da quel momento lo ha inserito nella sua lista personale.
Inserimento immediato – Maurizio Sarri ci ha abituati a ponderare molto attentamente il momento dell’esordio per i nuovi innesti. Tuttavia una prima punta si inserisce solitamente molto più velocemente rispetto a calciatori che ricoprono ruoli più delicati come difensori o centrocampisti centrali.
Maurizio Sarri farà quindi di tutto per sfruttare sin da subito le qualità di Leonardo Pavoletti che infatti non dovrebbe più scendere in campo con la maglia del Genoa fino all’apertura del mercato per riuscire a recuperare al meglio dal suo recente infortunio ed arrivare a Napoli a gennaio nelle migliori condizioni possibili.
Le analogie con la storia di Sarri – Proprio come il tecnico toscano, anche Leonardo Pavoletti ha costruito infatti la sua carriera con enormi sacrifici, partendo dalla Serie D per arrivare a giocare in Serie A. Il suo feeling con il goal è rimasto intatto, sin dagli esordi nell’Armando Picchi in Serie D infatti Pavoletti ha dato dimostrazione di essere un vero centravanti di area di rigore con 16 reti messe a segno dal 2005 al 2008.
La lunga carriera di Leonardo Pavoletti lo ha poi portato in Lega Pro dove ha vestito la maglia di Viareggio, Pavia, Juve Stabia, Casale e Lanciano realizzando in totale 35 gol in queste squadre. Il vero balzo in avanti lo ha però compiuto quando è sbarcato in Serie B con la maglia del Sassuolo nella stagione 2012/2013 totalizzando 11 reti in 33 presenze ma soprattutto nel campionato successivo al Varese con 24 reti in 38 presenze. A gennaio 2015 arriva il grande balzo in Serie A con la maglia del Genoa. Nella prima stagione con i grifoni ha realizzato 6 reti in appena 10 presenze mentre nella passata stagione (2015/2016) i gol sono stati ben 14 in 25 presenze.
La modestia – Leonardo Pavoletti non è un acquisto altisonante, questo è certo, la sua utilità è però da ricercare negli equilibri della rosa in cui entrerà a far parte. L’attaccante sarà infatti quella riserva di lusso, sempre pronta a subentrare per cambiare il volto alla partita con le sue doti di centravanti vecchio stampo. Pavoletti sa bene che verrà a Napoli per completare la rosa e c’è da scommetterci che si farà trovare pronto ogni volta che mister Sarri avrà bisogno di lui.