E’ tutto scritto nella memoria del mercato scorso, è tutto lecitamente confessato dai fatti: il Napoli, ad un certo punto, dopo aver perso Higuain, pensò – ma mica per gioco a Nikola Kalinic (29 a gennaio), ritenuto da chiunque, da De Laurentiis, da Giuntoli e da Sarri il profilo ideale per raccogliere quell’eredità. Ad un certo punto, ed era già arrivato Milik, pensò di dotarsi di una coppia fisica ma anche tecnica e l’idea fu abortita perché la Fiorentina non diede la sensazione di tentennare, tutt’altro. Il mercato non è ancora aperto e il Napoli, che ha strategie ampie, non s’è permesso di avvicinarsi alla Fiorentina: lo farebbe, lo farà, se dovesse accorgersi ch’esista un margine autentico per accomodarsi al tavolo. E De Laurentiis e Della Valle, che sono amici da sempre e soci da un bel po’, non avrebbero problemi a prendere un caffé.
Fonte: Cds