Renzo Ulivieri, il presidente degli allenatori italiani, è orgoglioso della sfida Sarri-Rastelli, due tecnici cresciuti in provincia e che hanno fatta la gavetta attraverso i campionati di serie inferiori prima di arrivare in serie A. Quella del sant’Elia sarà una gara aperta, perchè la Champions ti prosciuga le energie, perà gli azzurri, in Europa…
Il tecnico azzurro potrà ancora divertire con il suo Napoli in Champions? «Il Napoli può essere la lieta sorpresa».
Molto dipenderà dal sorteggio… «Questo sì ma il Napoli è una squadra forte che può andare avanti».
Meglio però evitare Bayern Monaco e Real Madrid. «In certo senso sì ma sarebbe affascinante ugualmente»
A Cagliari il rischio maggiore è che si abbassi la tensione? «La Champions ti prosciuga le energie, te ne tira via molte e la partita successiva può essere problematica: bisogna ricaricare le batterie e non sempre ti riesce, più che di un discorso fisico si tratta di un fatto mentale».
Meglio in questi casi ricorrere al turnover? «Questo lo deciderà Sarri: dipende da giocatore a giocatore, un allenatore prima di decidere fa ragionamenti molto complessi».
Il Cagliari in casa ha conquistato 16 punti dei 20 in totale messi insieme in classifica. «Mi aspetto una partita aperta: il Cagliari in casa ha fatto tanti punti ed è pericolosa, il Napoli però è nettamente superiore come organico».
Gli azzurri possono ancora pensare allo scudetto? «Vedo sempre la Juventus largamente favorita anche se è distratta dalla Champions, il vero obiettivo dei bianconeri: la concentrazione in campionato non sempre è al massimo e ti capita qualche volta di sbattere la testa».
Dopo la Juve chi mette? «La Roma perchè gioca l’Europa League che ti toglie meno energie e poi il Napoli».
E il Milan che non gioca le coppe ed è secondo? «No, il Milan non è ancora pronto per lo scudetto anche se Montella sta facendo un ottimo lavoro e la sua mano si vede, Ma la squadra è giocane e deve ancora crescere».
Fonte: Il Mattino