Rog titolare a Cagliari non è un azzardo ma neppure cosa certa, semplicemente un petalo di margherita che prima o poi andrà
cadendo, mischiandosi ad altri. Rog è uno dei tanti ed è già questa una notizia. Fa parte di un organico vasto e ampio, affianca Allan, Zielinski ed Hamsik nel ruolo di interno – o mezzala – da sistemare, a turno, al fianco di uno tra Jorginho e Diawara. Dopo aver rispettato la tabella personalizzata, con pazienza e sana umiltà, il croato è stato gettato nella mischia ed ora è pronto ad essere protagonista nelle rotazioni di Sarri. Un po’ come accaduto con Diawara: troppe settimane prima di vederlo giocare, pochi minuti col Besiktas e poi titolare a Crotone pochi giorni dopo, spiazzando tutti, in barba alle critiche. È stata scelta saggia così come sapiente è stata l’idea di aspettare i giovani senza fretta, plasmandoli ad immagine e somiglianza di un campionato tattico in cui regna la cura dei dettagli e la disciplina in fase passiva. Dunque, se domani Hamsik avrà bisogno di rifiatare, Rog potrà essere la sua valida alternativa, alter ego tattico con caratteristiche differenti. Dal primo minuto o a gara in corso, senza porsi troppe domande. Funziona così coi giovani. Quelli bravi. Fonte: Il Roma