Mentre l’Italia di Antonio Cabrini gioca la tournée in Brasile conto Russia, già vinta, Costarica e le padroni di casa, il campionato di serie A femminile prosegue dove scenderanno in campo Como, Res Roma, Jesina e Tavagnacco. La compagine friulana sta dimostrando di essere tosta e che lotta ogni gara nonostante i vari infortuni. Nella rosa di mister Cassia gioca l’ex Carpisa e S.Zaccaria Roberta Filippozzi intervista da “ilnapolionline.com”, sulla sfida odierna contro lo Jesina.
Nonostante gli infortuni, ti aspettavi una classifica così positiva del Tavagnacco? “È sempre molto azzardato fare pronostici a inizio stagione ma diciamo che la squadra ha saputo reagire bene ai tanti infortuni, unendosi e compattandosi ancora di più ed è proprio grazie alla forza del gruppo che sono arrivati i risultati positivi di questa prima parte di campionato”.
Ottimo pareggio sabato scorso sul campo della Res Roma. Rimontare dal 3-1 al 3-3 è sinonimo di carattere. Cosa ne pensi in merito? “Roma è sempre un campo difficile, per l’ambiente, i tifosi e la squadra ostica. Un punto così, in rimonta, dopo essere passate in svantaggio per 3 reti a 1, conta quasi come una vittoria, soprattutto per il morale. Questo pareggio è stata l’ennesima dimostrazione di quanto potenziale e al tempo stesso il tanto carattere che ha questo gruppo”.
Pensi che per la lotta allo scudetto sarà principalmente tra il Brescia e la Fiorentina. Sulle lombarde, recentemente affrontate cosa puoi dire sul piano tecnico? “Le qualità del Brescia le conosciamo tutti, mentre la Fiorentina si è rinforzata molto in tutti i reparti. Quindi penso che la lotta scudetto quest’anno sarà comunque tra queste 2 compagini”.
Quali sono gli obiettivi stagionali del Tavagnacco per questa stagione? “L’obiettivo primario resta la salvezza. Per questo cercheremo di raggiungerla il prima possibile dando continuità ai risultati. Una volta raggiunta questa non ci poniamo limiti, tutto quel che viene è guadagnato”.
Oggi andrete sul campo del fanalino di coda Jesina. Sulla carta una sfida non proibitiva, quali possono essere le insidie di questa sfida? “Io credo che noi dovremo approcciare la sfida nella maniera giusta. Sarebbe un errore dare già per vita questa sfida, se ci basassimo solo sulla classifica delle nostre avversarie saremmo superficiali. Con il giusto approccio possiamo ottenere i tre punti, perciò cariche al punto giusto per una gara importante per la nostra classifica”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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