Al Napoli serve un attaccante, e anche in maniera urgente. Il mercato di gennaio è quasi alle porte e il club azzurro ha puntato da tempo Pavoletti del Genoa, per il quale c’è stata anche una congrua offerta. Ma il giocatore è infortunato e oggi Il Mattino scrive proprio in merito ai tentennamenti del presidente De Laurentiis in questo senso. “Il Napoli non vuole fare salti nel vuoto: è rimasto bruciato dall’affare Tonelli e non vuole correre il rischi di ingaggiare giocatori che abbiano problemi fisici. Perché non può certo attendere il loro recupero. E allora ecco che l’idea: attendere il suo rientro in campo. Ma quando: il fatto che in questi giorni, a Pegli, Pavoletti continui a fare solo terapie lascia intendere che rientrerà soltanto nel 2017. E il Napoli a questo punto ha due vie, dovesse decidere di accelerare: un consulto o aspettare di vederlo giocare 90 minuti. Ed è la seconda via quella che sarebbe stata scelta: a questo punto, è evidente, la situazione di Gabbiadini è congelata. E Manolo se ne faccia una ragione: senza il suo sostituto, l’attaccante di Carcinate resterà in azzurro fino alla fine della stagione. La decisione di investire 20 milioni per Pavoletti rinunciando a Gabbiadini, uno dei preferiti da De Laurentiis, è legata a doppio filo anche a un altro convalescente: Milik. Se davvero la prossima settimana a Villa Stuart dovesse arrivare un verdetto positivo, è chiaro che il Napoli potrebbe muoversi senza avere l’acqua alla gola”.