L’intenzione, a gennaio, è quella di non stravolgere nulla. Perché la squadra, risultati a parte, riesce a esprimersi in modo soddisfacente. Il pensiero di Fabiani è chiaro: «Il mercato di gennaio? Non capisco quali operazioni debba fare la Salernitana. Ci sono giocatori in tutti i reparti e quindi faccio fatica a pensare a interventi. Un altro terzino sinistro? Abbiamo Vitale, Franco e Luiz Felipe. Se Franco non gioca è una scelta
tecnica, ma nel ruolo siamo coperti. Gli esterni offensivi? Sono valutazioni che lasciano il tempo che trovano». Il dg della Salernitana difende il gruppo, ed è scontato che lo faccia, ma anche la bontà delle scelte estive. I risultati non vengono (3 vittorie), ma la società ha fiducia. «A questa squadra – sottolinea Fabiani – manca poco per avere quell’entusiasmo giusto, che peraltro meriterebbe viste le prestazioni fatte. E’ solo un problema di risultati». Eppure i 7 gol subiti su palla inattiva e almeno altri 4 per errori individuali potrebbero far pensare a limiti strutturali in alcuni ruoli. «Sulle palle inattive – ribatte Fabiani – Bollini sta lavorando con attenzione. Qualche problema c’è. Da cosa dipende? A volte dalla bravura degli avversari, altre da nostre responsabilità».
BOLLINI. Bollini ha portato in dote un nuovo progetto tattico ed entusiasmo. «Cosa ci aspettiamo? Innanzitutto – precisa il dg – abbiamo preso atto delle dimissioni di Sannino, che non hanno avuto nulla a che fare col discorso tecnico in quanto c’era armonia tra allenatore e calciatori. La squadra ha sempre costruito gioco. E lo ha fatto anche con Bollini, confermando di sapersi adattare a qualsiasi modulo. A Bari la Salernitana ha disputato un’ottima gara, colpendo un palo, una traversa, andando vicina al gol con Coda e vedendosi negare un rigore sacrosanto». Il riferimento è al salvataggio col braccio sulla linea di porta da parte di Basha, un intervento non visto da Serra e dall’assistente Caggiano, ma poi sanzionato con 2 giornate di squalifica al calciatore del Bari. «Purtroppo gli episodi ci girano contro». Alle porte c’è il Frosinone. Vitale ieri ha ripreso e al Matusa ci sarà. «A quanti punti contiamo di girare? Faremo il possibile, poi tireremo le somme. Speriamo che la squadra possa raccogliere quanto produce in campo. Ma i punti fatti non incideranno sul mercato. Dovremmo preoccuparci se avessimo un gruppo senza carattere». Ieri lavoro atletico specifico per Schiavi, Luiz Felipe e Terracciano. Corriere dello Sport