Tecnica, velocità, assist e gol. Tutto accompagnato da un grande spirito di sacrificio al servizio della squadra. Anche a Lisbona i due esterni sono stati decisivi nel permettere al Napoli di restare sempre equilibrato, rischiare il meno possibile per poi essere pronto a ferire l’avversario. José e Lorenzo erano ovunque. Al limite della propria area di rigore ad aiutare i terzini e venti secondi dopo a ridosso dell’area avversaria, in cerca del 0corridoio vincente per stanare il Benfica. E le prime due occasioni clamorose del Napoli sono arrivate proprio sull’asse Insigne-Callejon, con una giocate che ormai sembra aver ottenuto il copyright internazionale. Insigne si accentra e scodella alle spalle dell’ultimo difensore per il taglio di Callejon, tra i migliori d’Europa nell’attaccare senza palla la profondità. José stavolta non ha trasformato in oro l’assist del compagno, come successo tante volte quest’anno. Ha fallito l’occasione più facile per sbloccarla nel modo più spettacolare, stavolta servito da Mertens. Un cucchiaio che ha riscritto la storia azzurra. Quella che Callejon e Insigne sognano di aggiornare ancora, centrando un altro grande traguardo. Fonte: gasport