Walter Novellino ha blindato l’Avellino, allontanandolo da occhi indiscreti. Nel silenzio del “Partenio-Lombardi” i biancoverdi hanno aggiunto un’altra giornata di lavoro nelle gambe e nel pomeriggio odierno effettueranno l’ultima seduta di allenamento prima della rifinitura di domani mattina. All’allenamento pomeridiano potrebbe essere presente una folta delegazione di tifosi, pronti a confermare il loro sostegno in un momento complicato e, allo stesso tempo, importante della stagione. La marcia di avvicinamento al derby contro il Benevento non vive di particolari sussulti, con il tecnico di Montemarano che sembra avere già le idee chiare circa l’undici di partenza da opporre ai sanniti, privi in panchina dello squalificato Marco Baroni (lo sostituirà l’allenatore in seconda ed ex calciatore dell’Avellino, Paolo Cozzi, in Irpinia nella stagione
1995-1996).
DUBBI UNICI. Gli unici dubbi riguardano le corsie esterne del reparto difensivo. Sulla destra Novellino valuta la possibilità di schierare Lasik. Lo slovacco, in carriera, ha ricoperto anche il ruolo di terzino destro e pare essere una valida alternativa a Gonzalez, considerando la presenza tra le fila beneventane di Ciciretti e Falco e le difficoltà palesate dall’uruguaiano nell’affrontare brevilinei e dotati di una discreta velocità. A sinistra, invece, Asmah potrebbe spuntarla su Donkor, mentre al centro della retroguardia Jidayi sostituirà lo squalificato Perrotta. Tutto confermato, probabilmente, dalla cintola in su. Castaldo, ex di turno, nonostante non sia al meglio della condizione fisica, affiancherà Ardemagni in avanti. L’Avellino, dunque, a grandi passi si dirige verso l’impegno di sabato pomeriggio, cruciale per la classifica poco positiva aggravata dal ko con l’Ascoli.Corriere dello Sport
