Alcune risposte in conferenza
Ha parlato di un bivio della stagione qui a Lisbona. Ora che succede? «Parlavo dell’aspetto emotivo: le ripercussioni per aver vinto qui col Benfica porteranno entusiasmo ed euforia. Fossimo usciti è chiaro che avremmo perso la gioia e saremmo diventati tristi. E le squadre tristi non riescono a vincere».
Come affronterà questo momento? «Mi piace veder i miei ragazzi allegri, ma ora bisogna lavorare mettendo da parte questa vittoria. C’è il Cagliari, in Champions c’è stata una bella botta di vita. Ma per capire chi siamo veramente, voglio vedere come il Napoli scenderà in campo domenica prossima…».
Cosa teme? «Beh, anche il gol preso ieri sera non è da squadra adulta. Non si possono fare delle cose del genere. Dopo il fischio dell’arbitro non sono riuscito a far festa subito: per cinque minuti ero inferocito per l’errore di Albiol».