Lega Pro, la Juve Stabia condannata da un autogoal

F.Andria-Juve Stabia 2-1
FIDELIS ANDRIA (3-5-2): Poluzzi 6; Aya 6,5 Rada 6,5 Colella 6,5; Tartaglia 6 Onescu 6 Piccinni 6 Matera 6 (31′ st Berardino sv) Tito 6,5 (32′ st Curcio sv); Cruz 7 (31′ st Volpicelli sv) Cianci 6. A disp.: Pop, Cilli, Valotti, Fall, Masiero, Starita, Imbriola, Annoni, Klaric. All.: Favarin 7.
JUVE STABIA (4-3-3): Russo 5,5; Cancellotti 5,5 Atanasov 5,5 Morero 6 Liotti 5 (31′ st Lisi sv); Salvi 5,5 (13′ st Kanoutè 6) Capodaglio 6 Mastalli 6; Marotta 6,5 Del Sante 5,5 (31′ pt Ripa 6) Sandomenico 6,5. A disp.: Bacci, Zibert, Camigliano, Izzillo, Petricciuolo, Esposito, Rosafio. All.: Fontana 6.
ARBITRO: Dionisi di L’Aquila 6.
Guardalinee: Solazzi e D’Alberto.
MARCATORI: 4′ pt Cruz (FA), 21′ st Sandomenico (JS), 28′ st Cancellotti aut. (FA)
ESPULSO: 47′ st Atanasov per somma di ammonizioni.
AMMONITI: Salvi (JS), Cruz (FA), Onescu (FA), Piccinni (FA)
NOTE: spettatori 1.801 di cui 1.402 abbonati per un incasso di 13.130 euro. Angoli 3-2 per l’Andria. Rec.: pt 1′ st 4′.

Al nono risultato utile consecutivo l’Andria si sbarazza dell’ex capolista e continua a volare in classifica. Una prestazione generosa ed efficace per la squadra di Favarin che ha sfruttato una partenza fulminante e ha poi saputo immediatamente controbattere al pareggio dei campani nella ripresa. La Juve Stabia ha probabilmente approfittato troppo del turnover, soprattutto in avanti. La squadra di Fontana è stata manovriera a centrocampo, ma quasi mai ha trovato lo spiraglio giusto. Soltanto in occasione della rete del pareggio, un cross dalla destra, dove Marotta si è dato un gran da fare, è stato sfruttato a dovere da Santodomenico. La Juve Stabia ha dato poco in avanti, tanto che Poluzzi non è stato quasi mai impegnato. Mentre, in occasione delle reti dei padroni di casa, si è lasciata sorprendere dal calcio di punizione battuto da Tito e fruttato di testa da Cruz. Nella ripresa è stato Liotti a perdere palla nella sua trequarti e a dare l’involontario avvio all’incursione di Cruz, dal cui traversone è nata la deviazione di Cancellotti per il definitivo vantaggio dell’Andria. Meglio i padroni di casa in avvio: proprio da un pressing alto scaturisce la punizione che porta al vantaggio di Cruz. Nella ripresa Fontana aggiusta qualcosa, anche grazie agli ingressi di Ripa e, soprattutto, di Kanoutè. La Juve Stabia si fa più intraprendente, ma arriva poco al tiro a rete. Una sola volta il traversone dalla destra trova impreparata la retroguardia dell’Andria e arriva il momentaneo pareggio. Ma la squadra di Favarin trova la forza di reagire e di tornare poco dopo in vantaggio.

Corriere dello Sport

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