Callejon apre e Mertens chiude. Entra e spacca la partita il folletto. Concretizza il merito di un Napoli che domina ma non chiude quella gara che Gabbiadini inizia al centro. Il ragazzo è sfortunato alla conclusione e si muove bene perchè ai lati è grande la partita di Insigne e Callejon. Ripartenze e sacrifici, assist e ricami nonchè metà campo molto collaborativa fanno della partita del Napoli la fine del Benfica che mai entra in partita. Mai. Insigne e Callejon ai lati pungono e ripartono chiudendo gli spazi in fase di non possesso. In fase di possesso sanno accorciare ed allungare il Napoli quando occorre. Poi entra Mertens. Un assist al bacio per Callejon ed un goal cineteca in area. Il merito diventa cosi conquista. La Champions diventa un sogno che si realizza ancora. La stagione può cambiare davvero. Economicamente e psicologicamente è tutto qui. Dries concretizza una superiorità sterile anche se bella degli azzurri. L’attacco vive di questi spunti ed il Benfica non rientra più in partita. Mai. La partita scorre perchè il Napoli la davanti la domina anche quando dagli esterni il Benfica prova a ripartire. Insigne e Callejon sono presenze che disincentivano ogni tentativo che parte dalla retroguardia per attaccare il Napoli. Il tempo scorre ed il Napoli finalmente concretizza una superiorità che si era verificata già nel primo tempo. La notte di Lisbona ci consegna una squadra finalmente viva rispetto a qualche settimana fa ed in attesa di affrontare gli ottavi con una prima punta di mestiere. Missione compiuta, attacco promosso.
a cura di A. Tullio