Il Napoli incontra l’Arte, la Cultura e la Storia. E’ questo il filo conduttore e l’ispirazione del nuovo Calendario Immagini della SSC Napoli giunto al decimo anno. I calciatori azzurri si intrecciano con gli atleti del passato, con l’epicità delle gesta dei guerrieri mitologici, sullo sfondo di opere universali che veicolano i valori più cristallini di sport, eccellenza e bellezza.
Ieri al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, il MANN, sono stati anticipati gli spunti e il tema del Calendario Immagini della SSC Napoli 2017, che verrà presentato ufficialmente a tutti i media mercoledì 14 dicembre alla Stazione Marittima.
Ad illustrare le peculiarità e le caratteristiche dell’iniziativa è stato l’Head of Operations, Sales & Marketing azzurro Alessandro Formisano al fianco del Direttore del MANN Paolo Giulierini.
“Questa è la decima edizione del nostro Calendario ed è una data importante per il nostro Club, un anniversario che abbiamo voluto celebrare con un grande progetto che abbiamo realizzato in collaborazione con il Museo Archeologico di Napoli, un sito meraviglioso che raccoglie il più importante patrimonio archeologico d’Italia, un’espressione di assoluta eccellenza”.
“C’è stato un percorso semplice, una totale affinità elettiva tra noi e il MANN e questo è un esempio forte di una grande collaborazione tra eccellenze che si incontrano e coniugano senza ostacoli istituzionali la loro storia, i loro intenti e le loro risorse”.
“Nelle prime 9 edizioni del Calendario abbiamo raccontato con ironia e leggerezza il legame della squadra con la città, cercando di mettere in risalto le bellezze naturali ed artistiche di Napoli. Questa sarà una edizione diversa, tutta rigorosamente in bianco e nero, un modo ulteriore per riconciliarci con la bellezza del nostro territorio, grazie alla collaborazione con il MANN. Le immagini del calendario sono ispirate alle più famose opere esposte nel Museo di Napoli, così da ricordare ai napoletani l’immenso patrimonio archeologico della città”.
“Emblematica è la copertina che ritrae i nostri calciatori schierati come i guerrieri nel mosaico che descrive la Battaglia di Isso in cui Alessandro Magno sconfisse il Re persiano Dario, un ritrovamento straordinario dell’inizio del 1800, nella casa del Fauno di Pompei”
“Desidero ringraziare nostri investitori ed i nostri sponsor che hanno aderito in toto al progetto, anche nella logica che sposare l’arte può significare per un’azienda legarsi in qualche modo all’infinito, all’immortale e al futuro. Sposare il bello e vedere il proprio logo associato ad un’opera d’arte è certamente un’operazione meritoria che resta nel tempo”.
“Ringrazio, oltre al nostro staff, il fotografo Diego Santangelo che ha realizzato gli scatti e che rappresenta una costante del successo del nostro Calendario negli anni”.
Anche Paolo Giulierini ha commentato l’iniziativa: “Ringrazio profondamente il Napoli – ha detto il Direttore del MANN – per aver portato avanti questa idea che era anche nelle nostre corde e nel nostro animo. C’è stata una convergenza di interessi positivi tra il Museo e il Club azzurro che ha portato ad un progetto altamente innovativo. Spero sia solo il primo passo di una collaborazione lunga. Nel nostro spirito prioritario c’è l’intenzione e l’idea di collaborare intimamente con la città di Napoli e tutte le sue migliori espressioni”.
“Nelle nostre collezioni ci sono tante testimonianze di cosa è stato lo sport e l’atletismo nell’antichità, tramandatoci dalle gloriose collezioni farnesi ma anche dalla archeologia vesuviana. Solo per citare alcuni esempi, abbiamo la più importante copia del Doriforo quale primo canone di bellezza ed eleganza legata all’atleticità. Ci siamo ispirati anche ad icone ed eroi del mondo antico quali Alessandro Magno nella Battaglia di Isso, Ercole farnese, il Toro farnese, i Corridori della Villa dei Papiri e Atlante”.
“Questo perché riteniamo che i calciatori abbiano una grossa responsabilità sportiva e sociale rappresentando dei punti di riferimento soprattutto per i giovani. Con questo calendario anche i nostri atleti hanno la possibilità in qualche modo di mostrare la “eroicità” attribuita nell’immaginario collettivo ai calciatori affinchè possano agire positivamente anche sui ragazzi in maggiori difficoltà. Siamo onorati di essere al tavolo con la Società Sportiva Calcio Napoli e siamo convinti che questa operazione possa riverberare in ulteriori progetti che possano avvenire in futuro”.
La Redazione