Il Napoli, dopo aver battuto venerdì l’Inter per 3-0, è già proiettato alla sfida di Lisbona del 6 Dicembre contro il Benfica, dove in palio c’è la qualificazione agli ottavi di Champions League. Gli azzurri hanno due risultati su tre, ma non bisogna sottovalutare la compagine lusitana. Il Mattino ha intervistato l’ex c.t. dell’Italia Arrigo Sacchi sulla sfida europea e sul momento della compagine di Maurizio Sarri.
Con il Benfica non basterà il Napoli che ha travolto l’Inter? «Ci vorrà una maggiore attenzione nel pressing e quando non sarà possibile effettuarlo occorrerà un’occupazione preventiva degli spazi davanti alla difesa per fare da filtro. Certo, se il Napoli non dovesse qualificarsi sarebbe un vero peccato, visto che non è riuscito a sfruttare le precedenti occasioni».
Avere due risultati rappresenterà comunque un vantaggio? «Il Napoli non ha l’esperienza per fare una partita di attesa, la sua vera forza è il gioco attraverso il quale moltiplica le qualità dei suoi interpreti: quando allenavo il Milan giocavamo sempre allo stesso modo, su qualsiasi campo e contro qualsiasi avversario. Questo è il modo migliore per fermare gli avversari, il propellente ideale per passare il turno a Lisbona. Il Napoli dovrà fare questo e con un’attenzione difensiva ancora maggiore».
Torniamo al campionato: nonostante l’ammucchiata al vertice, la Juve resta la grande favorita? «La Juventus ha sempre un grande vantaggio: parte con la superiorità di aver vinto più di trenta campionati, di dominare e di poter contare su una società ricca e con un enorme fatturato e su una squadra con tanti campioni. Però anche i bianconeri se mollano un attimo possono prendere tre gol come a Genova, ma se alla fine non riuscissero a vincere per loro sarebbe un suicidio».
Il Napoli in quest’ottica a cosa potrà puntare? «In partenza le rivali della Juventus dovrebbero essere sempre Milan e Inter. Quindi, il Napoli l’anno scorso ha fatto un qualcosa di straordinario. L’obiettivo dovrà essere quello di sapere alla fine di essere riusciti a dare tutto: se riuscirà a farlo divertendo e centrando vittorie sarebbe ancora più bello».
Fonte: Il Mattino