Il Napoli sfoglia la margherita in vista di gennaio: le trattative calde per l’attacco restano innanzitutto tre e cioè Pavoletti, Zaza e Muriel. L’attaccante del Genoa, in questo momento fuori gioco per un infortunio al ginocchio, è il profilo ideale per le sue caratteristiche per il 4-3-3 di Sarri, quello più adatto a ricoprire il ruolo di centravanti. Ma ci sono diversi aspetti da tenere presenti: innanzitutto le condizioni dell’attaccante, i cui tempi di recupero non sono ancora ben definiti. E poi la trattativa con il club rossoblù che al momento lo considera incedibile ma che a gennaio potrebbe cambiare idea di fronte a un’offerta importante, tenendo anche presente la crescita a vista d’occhio del Cholito Simeone.
Continua il pressing su Zaza, l’attaccante del West Ham più adatto in un attacco a due punte ma che può giocare anche da centrale nel tridente: tutto dipenderà dal club londinese che intenderebbe tenerlo ma intanto deve riscattarlo a titolo definitivo dalla Juventus (per la cifra di 24 milioni), situazione che potrà avvenire solo dopo la quattordicesima presenza. L’attaccante tornato nel giro della Nazionale ha un ingaggio di tre milioni e mezzo. Il Napoli attende l’evoluzione della situazione e potrà scendere in campo a gennaio, quando la sua situazione contrattuale sarà più chiara. Resta un obiettivo caldo perché c’è anche il gradimento di Sarri per l’operazione.
E così prende quota l’opzione Muriel, l’attaccante colombiano della Sampdoria che piace al Napoli ma anche ad altri club europei, tra i quali il Chelsea. Operazione da 25 milioni di euro, il Napoli è pronto a sferrare l’assalto anche se Muriel non è un vero e proprio centravanti e ama più girare intorno alla prima punta. Ma se non dovesse andare in porto Pavoletti o Zaza diventerebbe lui automaticamente la prima scelta come rinforzo di gennaio per l’attacco. Ferrero lo ha definito a più riprese incedibile ma un’offerta importante potrebbe far cambiare idea al presidente della Samp soprattutto se la squadra blucerchiata dovesse continuare a viaggiare a mille e occupare una posizione di classifica già tranquilla.