Il Napoli che correva da imbattuto a una lunghezza dalla Juventus, ineliminabile capolista, è calato. Fra le due sconfitte che interruppero lo slancio iniziale degli azzurri (14 punti in sei partite) venne a mancare Milik. Il Napoli perse il suo terminale offensivo accompagnando la perdita con un gioco faticoso da che era stato brillante. La soluzione del tridente dei piccoli corsari, con Mertens falso nueve, ha denunciato tutti i suoi limiti non solo fisici, coinvolto nell’appannamento di tutta la squadra. Nell’emergenza, sono mancate al Napoli, per difetti congeniti, le soluzioni alternative, in primo luogo le opportunità sui calci piazzati, corner e punizioni mai sfruttati. E i tiri da fuori area. Le prove e le riprove di Gabbiadini punta sono naufragate non solo per le difficoltà di Manolo a interpretare un ruolo non suo.
Mimmo C arratelli (Il Mattino)