Il mondo delle scuole calcio è sempre affascinante, perché è un mondo dove si gettano le basi per la crescita dei ragazzi poi in contesti sempre più importanti. Tra queste c’è sicuramente l’Internapoli del presidente Raffaele D’Auria e del giovane d.s. Giuseppe Matacena che stanno svolgendo al meglio il loro lavoro con collaborazione con il settore giovanile del Napoli. Ilnapolionline.com ha intervistato il dirigente della scuola calcio sul momento delle squadre e sul big-match di domani sera al San Paolo.
Come procede la stagione dell’Internapoli a livello di risultati e come stanno andando i ragazzi da te acquistati? “Vorrei fare una precisazione, quando si tratta di scuola calcio, parlare di ragazzi acquistati, non è esatto come concetto. Diciamo che io seleziono quelli che possono essere adatti per poi farli crescere nel contesto della scuola calcio. Come risultati non ci possiamo lamentare, anzi credo che stia andando tutto per il verso giusto su 4 categorie, 3 ci stiamo ben comportando, perciò tutto va per il meglio”.
Nei giorni scorsi il presidente Raffaele D’Auria mi ha parlato di continue collaborazioni con il Napoli a livello di settore giovanile. Me lo confermi? “Assolutamente si, finalmente da un paio di anni a questa parte si è instaurata una collaborazione con il vivaio azzurro davvero positiva. Credo che questo ci voleva visto che in passato questo non c’era, ma grazie al responsabile Grava e il suo scouting i contatti sono costanti e la collaborazione proseguirà senza alcun problema”.
Dopo Bruno Umile, ci saranno altri ragazzi dell’Internapoli che verranno dati al Napoli? “Bruno si sta ben comportando nei 2003 di Sorano ed è un ragazzo che ha ampi margini di miglioramento. Altri ragazzi saranno inseriti nel vivaio partenopeo, ma ovviamente per una questione di privacy degli stessi, non faccio nomi, però dalla nostra scuola calcio ne arriveranno altri questo te lo posso confermare”.
Il Napoli a Gennaio dovrà completare la rosa, che tipo di calciatori prenderà il club azzurro in attacco e sulla fascia sinistra? “Come tu ben sai il mercato invernale si chiama di riparazione, perché difficilmente gli elementi bravi vengono ceduti, perchè rimangono nelle rispettive squadre oppure si chiedono cifre spropositate. La classifica del Napoli onestamente non era quella che tutti noi ci aspettavamo, perciò si dovrà muovere per tamponare la falla del bomber visto l’infortunio di Milik, oltre che Gabbiadini non ha le caratteristiche della prima punta. Non so che tipo di calciatore prenderà se giovane o affermato, ma dovrà essere completato il reparto per potersela giocare al meglio su più fronti. La fascia sinistra non la vedo una necessità, visto che ho una stima per Strinic e può lui sostituire Ghoulam che partirà per la Coppa d’Africa. Prima la punta e poi vedere eventualmente dove operare”.
A giorni il Napoli potrebbe acquistare il brasiliano Leandrinho. A tuo avviso il ragazzo rimarrà in azzurro per giocare nella Primavera, oppure andrà in prestito? “Premesso che bisogna conoscere al meglio come si è sviluppata la trattativa, cercando di capire chi è l’interlocutore di questa operazione, poi vedere se questo affare andrà in porto. In caso di esito positivo, non credo che rimarrà in azzurro ad allenarsi con la squadra o giocare nella Primavera, penso più probabile mandarlo in prestito per fargli fare la giusta esperienza”.
Domani sera si disputerà Napoli-Inter, vorrei da parte tua un pronostico? “Sono sempre sfide affascinanti tra queste due compagini, prevedo una gara equilibrata, ma il Napoli dovrà ottenere la vittoria per recuperare punti e posizioni in classifica”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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