Attenti alle matricole, possono far male e durare sino alla fine. Ne sa qualcosa il Verona, battuto al “Vigorito” di Benevento dalla formidabile compagine di Marco Baroni, alla 3ª giornata. L’ex tecnico del Pescara sta facendo le cose per bene nel Sannio, a 4 punti dal 1º posto e a una sola vittoria dalla promozione diretta, per ora prerogativa del Frosinone, inciampato nella Ternana ma titolare di uno score da fare invidia: Marino
VIETATO DISTRARSI. Anche perché è vietato distrarsi in questo torneo equilibrato e avvincente dove non si può mai dare nulla per scontato. Chi avrebbe, per esempio, immaginato una Spal cos
PROMOZIONI. Sempre i piemontesi avevano centrato la promozione nel 2011. Mentre il tecnico pescarese, ora al Cesena, aveva portato il Perugia nell’anno del suo ritorno in B (2014-2015) a lottare per la massima serie. Il sogno si infranse contro il Pescara sottratto ingenerosamente a Baroni e affidato a Oddo a play off acquisiti nella stagione che vide trionfare il Frosinone di Stellone e il Carpi di Castori e infine il Bologna. Andò male al Latina neopromosso di Breda l’anno precedente quando perse d’un soffio la finale dei play off col Cesena che da neopromossa aveva vinto il torneo direttamente nel 2010-2011. L’anno dopo era toccato al Verona di Mandorlini essere battuto dal Varese. Insomma, comunque vada, matricola è bello!
Corriere dello Sport