La corsa della Juve che si arresta, questo può essere uno dei motivi per crederci ancora, sia per la compagine di squadre che ora si ritrova nella zona alta della classifica, sia e soprattutto per il Napoli di Sarri, che se dovesse vincere stasera al San Paolo contro il Sassuolo si porterebbe a meno sei dalla capolista bianconera. Beppe Savoldi, ex giocatore del Napoli, ha parlato a Il Mattino, in merito a questo argomento.
“La Juve è davanti a tutte ma non sta giocando bene già da tempo: secondo me è la conseguenza di un dispendio di energie supplementare visti gli impegni con la nazionale azzurra. Evidente il calo soprattutto dei tre difensori che hanno pagato a livello fisico anche con degli infortuni”.
Il peso dell’assenza di un centravanti in questa fase di stallo del Napoli. “Sarri si è ritrovato senza una prima punta vera ma adesso il Napoli deve guardare avanti e pensare al Sassuolo che ha avuto un periodo di difficoltà in campionato per la fatica di Europa League ma resta pericoloso”.
Il Napoli avrà il peso di dover giocare la partita decisiva a Lisbona contro il Benfica: prima del match in Portogallo le due partite di campionato al San Paolo contro Sassuolo e Inter. “La Juve negli ultimi anni è stata aiutata da qualche episodio fortunato, invece quest’anno qualcosa sta girando in maniera diversa. Anche contro il Genoa ad esempio ho visto che ha avuto qualche occasione nel finale senza riuscire a concretizzarla, magari in passato partite come queste potevano finire 3-3. Il Napoli deve crederci però ha lasciato già troppi punti per strada e adesso non può permettersi più di perdere”.