La prevendita è partita ieri alle 10 del mattino. La città s’è già mobilitata per Napoli- Inter, in programma venerdì prossimo, allo stadio San Paolo, alle ore 20.45. Ma domani ci sarà il Sassuolo, sempre a Fuorigrotta, alle ore 19. Due gare in cinque giorni, due opportunità per (ri)avvicinarsi alla vetta, due chance da non fallire per dare un bel segnale agli altri e a sé stessi, per ritrovarsi prima di Lisbona, la gara che può già valere una stagione. Il 6 dicembre, la data della sfida contro il Benfica, decisiva per la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League, è un giorno che s’avvicina (meno nove) ma che è distante dalla mente, lontanissimo dai pensieri di chi, oggi, ora, in questo preciso istante, sta preservando forze fisiche e mentali per non fallire il doppio appuntamento casalingo. Lo deve soprattutto ai tifosi, il Napoli, l’altra faccia del calcio – quella più importante – che, approfittando della nuova politica dei prezzi (ridotti) inaugurata dalla società, affollerà le gradinate del San Paolo per sostenere la squadra nel momento clou della stagione, per azzerare il recente passato guardando solo al futuro con entusiasmo.
SOLD OUT.
Da giorni si prevede il (quasi) pienone domani sera. Nonostante sia lunedì e si giochi alle 19, orario scomodo per chi studia o lavora, sono attesi oltre 40mila spettatori contro il Sassuolo. Il peso economico ha fatto la differenza: esaurite da tempo curve (7 euro) e distinti (12 euro), un affare per chi, mesi fa, si lamentava proprio per le eccessive tariffe anche riservate ai settori più popolari. De Laurentiis ha invertito la rotta avvicinandosi ai tifosi, accontentandoli nella lecita richiesta di ridurre i prezzi, invogliandoli a restituire allo stadio la degna atmosfera che s’è persa di vista quest’anno ad eccezione della doppia sfida contro Benfica in Champions (41mila) e Roma in campionato (46mila).
Fonte: Il Roma