Abbondanza in attacco, scelte invece
ridotte all’osso nel reparto arretrato. E’ la situazione di casa Paganese alla vigilia della sfida contro l’Akragas. Il rientro di Iunco, avvenuto part time domenica scorsa a Fondi, consente a Grassadonia di avere a disposizione parecchie opzioni offensive e magari, se non subito di sicuro strada facendo, di pensare in prospettiva ad un 4-2-3-1 in grado di esaltarne parecchie. Contro i siciliani i problemi di scelta veri riguardano l’esiguo numero di difensori disponibili. Alla squalifica di Camilleri si è infatti aggiunto l’infortunio muscolare che terrà Dicuonzo fermo per circa un mese. Come sostituirli?
Grassadonia riproporrà Silvestri titolare al centro della retroguardia, accanto ad Alcibiade, per ovviare all’assenza del primo. Due soluzioni, invece, sono al vaglio per rimpiazzare Dicuonzo sulla fascia: corrono con percentuali quasi simili Longo e Picone, due ’95 che finora, per motivi diversi, hanno avuto spazi rarissimi dal primo minuto.
HERRERA. Chi cercherà il riscatto personale è Eric Herrera, reduce dalla prova negativa in casa dell’Unicusano ma pronto a tornare protagonista sulla trequarti, mettendosi alla ricerca della giusta continuità. Nel corso della trasmissione Paganesemania, ha dichiarato: «Sono il primo a capire che non ho dato ancora quello che da me s’aspettano società, tecnico e tifosi. L’infortunio dell’anno scorso è ormai alle spalle, tocca solo a me recuperare terreno e la necessaria brillantezza per le giocate. L’occasione buona può arrivare proprio contro l’Akragas».
Corriere dello Sport