«In campo con lo spirito di chi vuole recuperare due punti persi non certo per demerito proprio». Tedesco stimola i suoi alla vigilia di una partita tanto difficile quanto affascinante. La serie di tre risultati utili consecutivi, i sette punti inanellati e, finalmente, un nuovo e stabile assetto societario. Tutte note positive che non possono certo essere scalfite dai due punti di penalizzazione giunti nei giorni scorsi. Un handicap
FOGGIA. Bisogna guardare avanti adesso. Lo Zaccheria resta un stadio tabù per la Casertana, incapace di violare la casa dei satanelli neppure quando, nelle scorse stagioni, era ritenuta una corazzata e veleggiava lì in alto: «Loro sono uno squadrone – continua il tecnico – Sono da ritenere superiori alle squadre di alta classifica che abbiamo affrontato fino a questo momento. Hanno qualcosa di più dal punto di vista della rosa e dell’organizzazione.
Noi dovremo mettere in campo ancora più attenzione rispetto alle prove con Juve Stabia, Lecce e Cosenza. Qualche punto debole, seppur minimo, lo hanno evidenziato. Del resto si tratta di una squadra che deve fare la partita e per questo concede sempre qualcosa. Dovremo essere bravi a non porgere loro il fianco e sfruttare le situazioni che dovessero crearsi».
CARRIERO KO. Intanto, per la Casertana si prospetta un’assenza importante. Anche ieri fermo Giuseppe Carriero per una noia muscolare. Una semplice contrattura che, però, necessità la giusta attenzione. Nella prossime ore lo staff medico potrebbe sciogliere ogni riserva, ma fatto sta che il mediano ex Bellinzago per tutta la settimana è rimasto fuori. Per lui si tratterebbe del secondo forfait consecutivo dopo quello per squalifica contro il Siracusa. Resta pronto De Marco che bene si è mosso al suo posto nell’ultima uscita. Tra gli ex di turno, ancora fuori dai convocati Potenza che ancora non ha archiviato l’infortunio muscolare che lo sta tormentando da settimane. In attacco è da sfruttare il momento sicuramente positivo dell’argentino Corado, a segno nelle ultime due partite, risultando tra i migliori. Al suo fianco Carlini e Orlando, con Giannone ancora indietro nelle gerarchie.
Corriere dello Sport