Pre gara – Un’ auto incendiata, un accoltellato: il trionfo dell’ idiozia

Teppisti mascherati da tifosi, i soliti idioti…Ieri sera a Fuorigrotta negli spazi antistanti lo stadio San Paolo, un parapiglia: gli episodi sono avvenuti intorno alle 20. Il gruppo di violenti sarebbe entrato in azione a piazzale Tecchio tentando di aggredire 15 ucraini che a piedi si avviavano verso la tribuna laterale. Provvidenziale l’intervento delle forze dell’ordine. A quel punto, un petardo sarebbe finito all’interno di un’auto che in quel momento transitava in zona. Un taxi. La vettura – una Fiat Punto – ha subito preso fuoco, andando distrutta. Non è chiaro se all’interno dell’abitacolo vi fossero passeggeri: il conducente è riuscito a salvarsi e risulta incolume. La vigilia della partita era stata caratterizzata anche da un altro inquietante episodio. Nel pomeriggio un centinaio di ultrà ucraini che viaggiavano a bordo di un treno partito da Roma sono stati intercettati e bloccati alla stazione di Villa Literno. Da un controllo effettuato dagli agenti e dagli uomini della sezione tifoserie della Digos e dai carabinieri è emerso che una ventina di tifosi ucraini erano in possesso di pietre nascoste negli zaini. I tifosi sono stati controllati e poi rimpatriati. Nel bilancio finale va inserito anche un altro brutto episodio: l’aggressione ai danni di un ucraino, finito in ospedale dopo essere stato accoltellato in pieno centro a Napoli. L’episodio si è verificato martedì sera al corso Umberto. Vittima del raid è un imprenditore 50enne che viaggiava al seguito della Dinamo, di cui risulta anche essere uno degli sponsor. Cautela sul movente dell’aggressione, non si esclude che oltre alle motivazioni calcistiche dietro il raid si possa nascondere un tentativo di rapina. (Il Mattino)

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