Diawara rinconfermatissimo con Zielinki ed Hamsik è la metà campo che prende spazio in Champions e che semrpe di più si alterna alla titolare. Il Napoli di Sarri è impostato cosi: Diawara governa e controlla. Copre il gioco degli altri e fa densità quando occorre. Mette il piede dove può e fa sentire il fisico. Fa fatica a buttarsi dentro attaccando l’area, ma non è compito suo perchè lui ha in mano l’equilibrio azzurro. Con lui il Napoli subisce meno ripartenze e soffre relativamente poco il ritmo e la corsa che sono gli ingredimenti che gli Ucraini mettono in campo per contrastare il Napoli tutto. Hamsik, di fianco, arretra e prende in mano la regia vera della squadra rinunciando agli inserimenti, ma aprendo sugli esterni con il suo solito fare tattico. Zielinski, dall’altra parte, alterna buoni spunti a giocate di minore qualità, ma mai fa mancare corsa e tempi ad un Napoli in costante ricerca di se stesso, cioè di quell’equilibrio necessario al fine di non prendere goal, male atavico di questa squadra. La gara scorre tra il ritmo che impone la Dinamo e la possibilità degli azzurri di trovare quell’uomo che là davanti forse arriva troppo tardi. La metà “sperimentale” azzurra tuttavia si conferma in crescita mentre scorre una gara tra alti e bassi condizionata davvero dalla paura di perdere.
a cura di Alessandro Tullio