Guai a scendere in campo con l’assillo di dover vincere a tutti i costi e a farsi condizionare dal risultato di Besiktas-Benfica che si giocherà due ore prima: questo il Sarri pensiero alla vigilia di Napoli-Dinamo Kiev, crocevia fondamentale per il passaggio agli ottavi di Champions League. «Dobbiamo affrontare la partita senza fare troppi calcoli, anche perché con molte probabilità le sfide decisive saranno quelle dell’ultima giornata. La Dinamo Kiev è una squadra difficile da affrontare che non è stata fortunata in questo girone di Champions: da luglio tra campionato e coppa ha perso una sola volta in trasferta. Dovremo fare risultato ma la squadra non deve concentrarsi solo su questo perché potrebbe innervosirsi velocemente, bensì sulla prestazione che potrà aiutarci a vincere». Gabbiadini è rientrato: come sta? «Solo da un giorno è tornato ad allenarsi con i compagni, analizzerò gli ultimi due allenamenti e poi vedremo le sue condizioni visto che viene da 15 giorni d’inattività». Quale sarà l’insidia principale del match? «La Dinamo Kiev è una squadra forte, solida e lo ha dimostrato anche in questo girone di Champions League in trasferta. Una squadra dalle qualità tecniche di ottimo livello con giocatori importanti giovani e meno giovani: hanno perso a Lisbona sbagliando un rigore e pareggiato a Istanbul».
Tratto da Il Mattino