E’ una delle settimane più frenetiche per la strega. Inutile dire che la rilassatezza è bandita da “casa Benevento”. Che si spacca in due in queste prime giornate di lavoro. Un occhio languido ai due azzurrini cooptati da Gian Piero Ventura per lo stage di Coverciano, gli altri ben concentrati sul gruppo che prepara la trasferta di Vicenza. E se rimane spazio, beh, allora si fa anche in tempo per la solidarietà. Così questo pomeriggio i giallorossi andranno a trascorrere un’oretta con gli ospiti del “centro anziani” San Pasquale, nel cuore della città. E’ il secondo appuntamento del progetto della Lega di B denominato “Un giorno per la nostra città”, dopo la visita al reparto di pediatria dell’Ospedale Rummo del mese scorso. Sarà l’occasione per dedicare un po’ di tempo agli anziani del centro gestito dalla Caritas diocesana.
verso vicenza. Intanto l’avvicinamento alla sfida del Menti procede senza intoppi. Baroni ha riaccolto nel gruppo prima Cissè e poi Melara e può guardare con grande fiducia alla gara di sabato con il Vicenza. Sarà una sfida insidiosa contro un avversario che quest’anno non ha ancora vinto in casa. Numeri agli antipodi per le due squadre: migliore difesa del girone (e di tutti i campionati professionistici italiani) per il Benevento, uno dei peggiori attacchi per il Vicenza (10 gol, peggio hanno fatto solo Avellino e Trapani con 9 e Pisa con 6). Ma si sa in questo campionato di B se c’è una cosa che lascia il tempo che trova è proprio l’aspetto statistico. «La squadra veneta – ha detto Ceravolo, intervenuto ad Ottochannel – non sta attraversando un buon momento e vorrà certamente provare ad invertire la rotta. Ma noi siamo in un momento di grande entusiasmo e giocheremo anche al Menti per portare a casa la vittoria».
Serie B
E’ proprio sull’onda dell’entusiasmo che il Benevento cercherà di continuare la sua striscia positiva. Ormai tifoseria e squadra sembrano formare un corpo unico nelle partite casalinghe. Ma gli appassionati giallorossi non fanno mancare il loro apporto neanche nelle trasferte più lontane: «Al primo anno di B è normale che ci sia tutto questo entusiasmo. E’ davvero tanto il calore che ci viene dalla gente. Ho ancora nelle orecchie gli incitamenti nella partita di dieci giorni fa col Cittadella quando mi sono involato verso l’area veneta in occasione del gol: sembrava che gli ottomila dello stadio mi accompagnassero verso la porta. Una cosa che fa accapponare la pelle». Quella di stamattina, nell’agenda di Baroni, è già la seduta di sintesi. Ora che ha tante frecce al suo arco, potrebbe anche essere tentato da qualche avvicendamento. Domani si riaggregheranno anche Ciciretti e Cragno, che a Vicenza saranno regolarmente al loro posto. Da verificare le condizioni di Melara, che potrebbe anche candidarsi al rientro nella trasferta vicentina.
