Grazie Atalanta. E grazie anche Perisic. Sarri, il Napoli e tutti i tifosi partenopei hanno applaudito al successo della Dea a Bergamo contro la Roma e al pareggio nel derby tra Milan e Inter. Il ko dei giallorossi e il 2-2 di San Siro hanno dato ancora più valore alla vittoria di Hamsik e compagni sabato sera in casa dell’Udinese. Sì perché i tre punti hanno permesso di avvicinarsi ancora di più al secondo posto che vale l’accesso diretto in Champions. Adesso sono due lunghezze di distanza dai giallorossi e dal Diavolo. Naturalmente non può essere solo questo l’obiettivo del Napoli per una stagione che sembra essersi aggiustata alla Dacia Arena. Se si gioca bene e si segna un gol più dell’avversario allora nulla è precluso. Se, però, si perde il passo come contro Juventus e Lazio allora diventa difficile poter pensare di sfidare proprio la Signora per il tricolore. La parola scudetto proprio non la vuole sentire nominare Maurizio Sarri. E bene fa perché ogni quavolta che viene fuori succede qualcosa di negativo. Meglio pensare a gara dopo gara aspettando poi le festività natalizie. Sì perché subito dopo Capodanno riapre il mercato e a quel punto potrà arrivare un bomber capace di aiutare i piccoletti che sono la davanti. Se Gabbiadini, poi, vuole restare è ben accetto. In caso contrario gli elementi offensivi potrebbero essere anche due. Fonte: Il Roma