Diawara viene preferito a Jorginho perché alla fisicità necessaria affianca buone qualità tecniche e rapidità nella costruzione del gioco. Jorginho sta pagando le difficoltà in fase passiva ma, alla lunga, tornerà utile per la sua capacità di smistare il gioco velocemente, con passaggi corti ma precisi, dotato di tecnica probabilmente superiore, anche se di poco. Sarri opterà per uno dei due di volta in volta in base alle caratteristiche dell’avversario e, soprattutto, alla scelta delle mezzali: con Diawara sarà più facile sopportare due interni tecnici (Hamsik con Zielinski o Rog) che s’inseriscono di continuo ma faticano a ripiegare, con Jorginho giocherà quasi sempre Allan che a lui s’affiancherà per proteggere la difesa e garantire equilibrio alla squadra. La netta differenza rispetto allo scorso anno è che Diawara e Jorginho sono registi atipici ma complementari, ed in qualche circostanza – in caso d’emergenza – potrebbero anche giocare insieme perché in grado di aiutarsi a vicenda, ognuno con compiti specifici, senza il rischio di calpestarsi i piedi. Fonte: Il Roma