La Dinamo Kiev non si esaurisce con Yarmolenko. Il loro centrocampo è ottimo e in squadra ci sono interessanti giocatori di giovane età. E mica la una squadra giovane è una squadra svantaggiata.
Il gol all’inizio del secondo tempo a Udine ci ha dato una gran mano, con più spazi è tutto più facilitato mentre nel primo tempo anche se abbiamo ben giocato nell’impostare ci perdevamo negli ultimi 20 metri, con poco movimento a dettare la profondità. Sbloccato il risultato tutto è diventato più semplice.
E’ la superficialità quello che deve essere eliminato. Gli errori vanno capiti per comprendere dove correggere per non ripeterli. Ad un errore si può rimediare. possiamo crescere ancora. A Torino l’errore è irrimediabile, ovvio, ma va capito dove e come abbiamo sbagliato. A Udine l’errore sul gol è sulle posizioni iniziali. Vanno fatti dei passi avanti: nella mentalità la crescita c’è, va tolta la superficialità.
Questa squadra deve concentrarsi molto sulla fase difensiva, abbiam preso gol è vero su errori difficilmente preventivabili: retropassaggi, palle buttate su piedi avversari… questo è stato pagato. I numeri difensivi attuali sono di buon livello, ora anche i gol subiti devono rientrare nelle prestazioni difensive.
Il gioco? Non è mai venuto meno, le distrazioni e gli errori son costati punti: a Torino e col Besiktas il gioco è stato buono, se alla prestazione ci aggiungi il risultato è meglio ovvio. Stranamente abbiamo sofferto una serie di errori, alcuni sfortunati altri strani. Sono momenti in cui possono venir fuori e i ragazzi sono stati bravi a scongiurare il rischio del periodo: perdere giocando male.
Cambiamenti? La scelta di Diawara dipende dalla solidità al centrocampo, lo prendo in considerazione certo in virtù delle sue prestazioni.
Insidia? Sono forti, fanno risultato in trasferta con gran contnuità e ha anche qualità tecniche ottime con giocatori importanti giovani. Hanno pareggiato meritatamente a Istanbul, ad esempio, occorrerà gran lucidità per non sottovalutarli.
Albiol? Da sabato a oggi solo 4 allenamenti, pochi, però è un passo avanti, valuteremo. L’altroieri ha lavorato in maniera brillante, vedremo se ne uscirà in condizione.
Gabbiadini? Analizziamo gli ultimi due allenamenti per vedere le sue condizioni dopo 15 giorni di completa inattività. Sembra stia uscendo dall’infortunio.
E’ la volta di Sarri: La gara di Istanbul condizionerà? Non penso: il nostro obiettivo è quello, bisogna perseguirlo senza calcoli, poi la prossima sarà decisiva. Non sarà facile, la Dinamo non è stata molto fortunata nel girone, ma da luglio ad ora ha perso solo una volta in trasferta per quello è una gara delicata. Sappiamo che dobbiamo fare risultato ma dobbiamo concentrarci anche sulla prestazione.
Trequartista o falso nueve? Il nostro gioco inizia coi portieri, si inizia lì ed è più facile per gli attaccanti. Il secondo tempo di Udine abbiamo girato bene e per quello abbiam fatto gol.
La città di Napoli e la volontà di restare a lungo? Sappiamo tutti che mi piace giocar qui e sto bene anche la mia famiglia, sono felice per questo.
Io falso nueve? Mi trovo bene perché sto giocando di più e mi fa piacere, faccio il mio dovere anche come centravanti e imparo sempre. Domani vogliam vincere perché è anche l’ultima in casa in Champions e vogliamo chiudere in bellezza.
Contro l’Udinese non abbiamo giocato bene nel primo tempo, dobbiamo giocar vicini perché siamo piccoletti
Secondo posto? Preferisco il primo, preferisco vincere domani, la cosa più importante è passare il turno.
Che match mi aspetto? Non è affatto un match facile, tutti si aspettano che vinciamo.
La vittoria di Udine ha spostato qualcosa? C’erano tante cose: il gol di Lorenzo mi ha fatto piacere come a tutti. Sappiamo che giochiamo bene ed è la cosa più importante, abbiamo avuto sfortuna. Dobbiamo però esser lì, così come abbiam fatto a Udine e continuare così giocando bene.
Inizia Dries Mertens: Io centrale contro un avversario europeo? Vediamo se gioco io o no, se gioco faccio il mio lavoro, per ora va bene e ne sono contento. Il campionato italiano è difficile per un attaccante, credo questo mi faciliti in Europa.
Oggi pomeriggio alle ore 14,00, presso la sala stampa di Castel Volturno, interverranno il tecnico del Napoli Maurizio Sarri e il calciatore belga Dries Mertens a 24 ore dalla sfida di Champions League contro la Dinamo Kiev, fischio d’inizio alle ore 20,45. I partenopei devono ottenere i tre punti per avvicinarsi alla qualificazione agli ottavi di finale. Gli ucraini giocheranno in difesa per poi colpire di rimessa. Ilnapolionline.com vi aggiornerà in tempo reale.
Dal nostro inviato da Castel Volturno, Alessandro Sacco