Alle 10.20 entra in campo Gabbiadini. Ehi, guarda chi c’è, finalmente: cose così insomma. Il fatto è che Manolo da ieri mattina è ufficialmente recuperato: zompetta e scatta, palleggia e sorride, fa la partitella e segna pure. Quindi? Quindi prepariamoci al dilemma della vigilia con la Dinamo Kiev. Gabbiadini sì, Gabbiadini no, Gabbiadini forse. La sensazione è che, al netto di eventuali acciacchi fisici, Maurizio Sarri sia tentato ad affrontare gli ucraini in Champions più o meno con la stessa formazione che ha vinto a Udine. Ovvero con il falso nove Mertens e con Chiriches al posto di Albiol. Ovvio, c’è anche da fare i conti anche con gli avversari: e i difensori della Dinamo fisicamente sono assai possenti. Più o meno come quelli dell’Udinese. Anche per questo pure Zielinski potrebbe essere in vantaggio su Allan. Certo, Albiol vorrebbe andare in campo, i suoi muscoli chissà cosa dicono. Occhio, tutto è possibile. Le ore decisive saranno quelle che precederanno la partita. Come sempre. Sarri usa la forza della convinzione: in se stesso, in ciò che fa e che ha. Quella di mercoledì è una notte di calcio che non lascia alternative.
Fonte: Il Mattino