Giovani gioielli di famiglia: per essere vincenti bisogna custodirli!

Sarri non si era nascosto, affatto: la società ha preso giovani su cui bisognerà lavorare in proiezione futura ma per il presente vedremo dove si può arrivare. Milik, poi infortunatosi, e Zielinski, li ha subito utilizzati, Diawara poco dopo. Ora si aspetta Rog. Il tecnico ha avvertito: «Questo gruppo ha grandi potenzialità e margini di crescita, sempre se continuerà a giocare insieme». Un progetto a lunga scadenza, una dichiarazione giunta quando sono cominciate a circolare le voci di attenzioni piuttosto forti di club della Premier League su alcuni giovani azzurri di valore. Le sirene possono distrarre, si sa. Per i giovani che piacciono alle big inglesi, il discorso è differente. A loro è affidato il futuro del Napoli e quella azzurra non dev’essere una squadra mosaico, da cui togliere i pezzi di anno in anno. È giusto che Sarri difenda questa identità tecnica che sta costruendo. Ad Udine la fascia è stata un testimone, ma è significativo che l’abbiano portata al braccio tre calciatori simbolo. Hamsik, Callejon e Insigne. I dirigenti sono orgogliosi delle prestazioni del diciannovenne Diawara, pagato 14 milioni: resterà un’utopia vederlo crescere e vederne crescere altri in maglia azzurra? (Il Mattino)

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