Domani sera il Napoli si troverà ad affrontare l’Udinese per la ripresa di campionato dopo le soste per le Nazionali. Una gara importante, che dovrà ripristinare le sorti della squadra di Sarri. Oggi il Corriere dello Sport in base al “bollettino medico” degli out per problemi fisici, fa più o meno il punto su chi potrebbe scendere in campo: “A Manolo Gabbiadini non ne va bene una. E’ un anno no, quasi prossimo all’orribile: occasioni sciupate, un ruolo alternativo, tanta panchina e adesso pure l’infermeria, che gli toglie una nuova chanche per riabilitarsi anche con se stesso e riprovarci. Emergenza in attacco, è così che va, perché Callejon sta benino, non benissimo: non ha più la febbre, s’è potuto presentare a Castel Volturno, il resto è Hamsik, sorridente e guarito, e un ballottaggio in meno per Sarri, alla ricerca delle vittorie che servono. Però torna Albiol e per Sarri dev’essere un bel vedere: immaginerà la sua difesa allineata, rivedrà il gioco partire dalle retrovie, avvertirà l’autorevolezza nel ruolo d’un leader silenzioso, la cui assenza è pesata. C’è pressione su Diawara, che nelle gerarchie ha scalzato Jorginho e s’avvia ad una nuova serata da titolare: poi, piccoli dubbi sparsi qua e là, con vantaggi che sembrano palpabili. A destra, in difesa, gioca Hysaj e a sinistra l’omologo sarà Ghoulam. Al fianco di Albiol ci va Koulibaly. E’ in mezzo al campo che rimane, forse, un posto: ma Zielinski s’è dovuto spendere con la propria Nazionale, mentre invece Allan si è allenato sotto gli occhi di Sarri e dunque sembra potersi prendere il ruolo ch’è stato suo, prima che irrompesse il polacco. Più Allan di Zielinski, per vari ed opportuni motivi anche agonistici. Riepilogando: sono rientrati tutti, pure El Kaddouri, Maksimovic (per loro seduta normale) e Rog. Per Callejon, se dovesse abbondarlo il fisico, a quel punto sulla destra avrebbe la possibilità di essere lanciato Giaccherini, che non è mai fatta una dall’inizio”.