Tredici minuti prima della mezzanotte di ieri, l’avv. Giampaolo Calò, dallo studio legale Edoardo Chiacchio, ha completato la trasmissione in via telematica delle circa duemila pagine che contengono le memorie difensive – inoltrate per conto dell’Avellino – al Tribunale Federale Nazionale che domani, tra i vari argomenti, tratterà in dibattimento pure il caso Avellino-Fulham. Rispettato il termine perentorio per redigere il complesso atto difensivo al quale hanno lavorato 5 legali coordinati dall’avv. Chiacchio in modo da smontare la severa tesi portata avanti dall’accusa e spiegare il motivo per il quale non era stato ottemperato – entro la scadenza del 24 giugno scorso – l’adempimento economico previsto nella complessa compravendita dell’attaccante Marcello Trotta tra il club irpino e il Fulham. Il collegio giudicante, in appena due giorni, valuterà quanto contenuto nell’ampio dossier e domani si pronuncerà, dando poi comunicazione ufficiale della decisione nell’entrante settimana. In agenda ci sono diversi casi da affrontare dai giudici federali, come quelli del Messina, Akragas, Casertana, Pisa e altri club. L’avv. Chiacchio si è detto convinto di potere ottenere una sanzione minima nei confronti dell’Avellino e di due suoi rappresentanti deferiti.
ECCO ABODI. In attesa di conoscere la decisione di domani, un altro caso spinoso è previsto per oggi quando Andrea Abodi, presidente della Lega di serie B, parteciperà al tavolo tecnico tra l’Avellino e il Comune capoluogo in merito a convenzione e utilizzazione dello stadio, provando a fare da mediatore nella diatriba. Abodi incontrò il 18 marzo scorso i rappresentanti del Comune per parlare della realizzazione di un nuovo impianto sportivo, come avvenuto per Cagliari e Pescara, le altre due città pilota del progetto che ad Avellino rischia ora di naufragare tra polemiche e ripicche politiche con il risultato di perdere una importante opportunità su cui il presidente Abodi proverà a fare riflettere gli amministratori comunali. I quali hanno intimato all’Avellino calcio di onorare un elevato debito (oltre 80mila euro per canoni dal 2009 in poi) nonostante l’accordo per la compensazione delle somme avendo l’Avellino anticipato soldi per provvedere a importanti interventi per la messa in sicurezza dell’impianto che è di proprietà del Comune.
ECCO RINGHIO. Resta, però, alta l’attenzione per il march di sabato contro il Pisa di Gattuso in cui l’Avellino dovrà fare bottino pieno per risalire le posizioni di una classifica avara. Toscano potrà contare sui rientri di Camara, Djimisiti e Radunovic dagli impegni con le nazionali e di D’Angelo che ha scontato la squalifica che dovrà invece scontare Migliorini. Assenti: Verde, Gavazzi e Molina per infortunio mentre Paghera sta lavorando in disparte ma dovrebbe recuperare.
Corriere dello Sport