Ala sinistra o falso nove, fate voi. Per Martinez, il ct dei belgi, persino ala destra ovvero «alla Callejon», perché Mertens deve fare i conti con la stella dei Diavoli rossi, Hazard, che gioca esattamente dove lui predilige giocare. E anche il Belgio non riesce più a fare a meno di Dries: quattro volte nella formazione di partenza nelle ultime quattro gare di qualificazione ai Mondiali.
Tra Belgio e Napoli è già a quota 9 reti. Normale che allora possa travestirsi pure da condottiero. E lanciare un proclama quasi inatteso. «Per lo scudetto, ci siamo anche noi. Ci gira tutto un po’ male, perché è difficile trovare in giro squadre che calciano in porta 21 volte e fanno un solo gol. Ma noi siamo una grande squadra, abbiamo grandi calciatori e non possiamo arrenderci nella lotta per il titolo già a novembre. Ora c’è l’Udinese, poi abbiamo questa sfida decisiva in casa contro la Dinamo Kiev: sappiamo che tutto dipende da noi, che per arrivare agli ottavi ci basta vincere contro gli ucraini e pareggiare in Portogallo. Una missione non certo impossibile per noi».
Il fratello-manager ha già definito i dettagli, per Mertens è pronto un nuovo accordo fino al 2020. «Io voglio rimanere a Napoli, anzi spero di rinnovare già nelle prossime settimane che venga formalizzato tutto”
Tratto da Il Mattino