Serie B, vittoria di misura del Benevento sul Cittadella

Benevento-Cittadella 1-0
BENEVENTO (4-2-3-1): Gori 8; Gyamfi 6 Padella 6,5 Lucioni 7 Pezzi 7; De Falco 6 Chibsah 6; Ciciretti 6 (39′ st Puscas sv) Falco 6 (47′ st Camporese sv) Melara 6 (22′ st Buzzegoli 6,5); Ceravolo 7. A disp.: Perucchini, Del Pinto, Pajac, Bagadur, Venuti, Jakimovski. All.: Baroni 6,5.
Falli commessi: 19
Fuorigioco fatti: 4
CITTADELLA (4-3-1-2): Alfonso 6; Salvi 6 Scaglia 6 Pasa 5,5 Benedetti 7; Schenetti 6,5 Iori 6,5 Valzania 6 (34′ st Bartolomei 6); Chiaretti 7; Litteri 6 (26′ st Strizzolo 6) Arrighini 6 (33′ st Kouame sv). A disp.: Paleari, Lora, Pedrelli, Pelagatti, Martin, Paolucci. All.: Venturato 6,5.
Falli commessi: 9
Fuorigioco fatti: 1
ARBITRO: Abisso di Palermo 5,5.
Guardalinee: D’Apice e Dei Giudici.
Quarto uomo: Sacchi.
MARCATORE: 35’ st Ceravolo.
AMMONITI: Pasa (C), Chiaretti (C), Gyamfi (B), De Falco (B), Melara (B), Padella (B)
NOTE: spettatori 7.901 di cui 4.733 abbonati. Rec. pt 2’, st 3’. Angoli 7 a 6 per il Cittadella.

Finisce coi tifosi giallorossi tutti in piedi a ritmare il nome di Ghigo Gori. Perché dopo il gol di Ceravolo a 10’ dalla fine servono i miracoli del portiere sannita per evitare che il Cittadella pareggi. Vince il Benevento ed è il 3º successo di fila. Ma soffre contro una squadra che gioca a memoria e impone un ritmo incessante alla gara. Venturato non meriterebbe la sconfitta, ma la strega torna a essere cinica e spietata.
DUE MATRICOLE. Lustrini e paillettes al ballo delle matricole. Benevento e Cittadella hanno consumato in fretta il loro noviziato in B, tanto da far etichettare la sfida del Vigorito come il match clou di giornata. Baroni rispolvera in regia De Falco, in panchina Buzzegoli. Tra i granata Arrighini vince il ballottaggio col gioiellino ivoriano Kouame. Sfida equilibrata e bloccata per lunghi tratti. Sembra avere più ritmo la squadra veneta, rapida, compatta, sempre corta, ma quella sann

Serie B

ita riesce a costruire qualcosa di buono anche col suo gioco compassato. Ciciretti a destra è spesso imprendibile, poco assecondato dai compagni. Il Cittadella agisce di rimessa, ma non rinuncia mai alla fase offensiva. Così per poco non punisce i giallorossi che al 21′ sciupano un contropiede “4 contro 3” e spalanca un’autostrada ai veneti che si involano con Arrighini a sinistra e portano al tiro in area Schenetti. Ci vuole il miglior Gori per evitare la capitolazione. Si arrabbia il pubblico al 34′ quando Benedetti intercetta un cross pericoloso di Melara e appoggia dietro ad Alfonso che blocca. Ci sarebbero gli estremi per la punizione in area, ma Abisso lascia correre.
MEGLIO IL CITTA. La fisicità del Cittadella prende il sopravvento nella ripresa.

La squadra di Venturato si muove come un corpo unico, sembra tamponare con facilità le iniziative del Benevento e riparte. Baroni capisce che la sua squadra è in difficoltà: tira fuori Melara, un esterno, e inserisce Buzzegoli. Si passa al 4-3-2-1 e le forze a centrocampo si riequilibrano. Il gol del Benevento però arriva inaspettato a 10’ dalla fine. Chibsah azzecca un lungo lancio per Ceravolo dalla tre quarti: Scaglia non arriva di testa e il centravanti si invola verso Alfonso. Tocco di precisione e strega avanti. I 13’ finali (10’ più i 3’ di recupero) sono al cardiopalmo per i sanniti. Il Cittadella attacca con tutte le forze alla ricerca del pari. Baroni sgancia Camporese. Ma i veneti sembrano inarrestabili. E’ lì che Gori, 211 gare in giallorosso, blinda la vittoria. Prima neutralizza una bordata su punizione di Bartolomei, poi in chiusura abbranca non si sa come una staffilata al volo di Chiaretti diretta nell’angolo alla sua sinistra.

Corriere dello Sport

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