Cinquecento panchine tre i professionisti per Sannino ed una vittoria che allontana molti fantasmi. In tribuna c’era Gautieri, venuto ad osservare entrambe le squadre. «Siamo passati – dice l’allenatore della
INFORTUNIO. Il centrocampista granata Busellato è stato costretto a lasciare il campo a nove minuti dall’intervallo a causa di un trauma distorsivo al ginocchio sinistro riportato in una caduta dopo un contrasto aereo. Oggi il calciatore sarà sottoposto ad una risonanza magnetica per valutare l’entità dell’infortunio.
VITALE. Gigi Vitale, per tre stagioni a Terni ed ex di turno, era tra i più attesi. Come aveva detto proprio sabato al Corriere dello Sport, se la Salernitana avesse beneficiato di un rigore, lo avrebbe voluto tirare lui. E così è stato. Il difensore non è venuto in sala stampa ma su Instagram ha scritto: «Il passato l’ho cancellato, guardo al presente e al futuro granata». Dopo la trasformazione del rigore, Vitale ha esultato come l’occasione (era il gol del 3-2) richiedeva.
FABIANI. Mezzaroma era all’Arechi, ma non ha rilasciato dichiarazioni. Ha commentato la gara, invece, il direttore generale della Salernitana, Fabiani: «Dopo il doppio svantaggio avevo temuto l’ennesima giornata negativa, ma la squadra ha reagito. I quattro gol e la reazione del gruppo sono le note liete di questo pomeriggio. Sullo 0-0 eravamo andati in vantaggio, ma ci è stato annullato un gol valido. Sannino? Mi soffermerei sugli applausi più che sui fischi, che non ho sentito. Ha sempre operato per il bene della squadra, alcuni errori individuali non possono essere attribuiti all’allenatore. Questo è un campionato strano, si vince sugli episodi, non c’è un gruppo di squadre importanti. E gli episodi ti portano alle stalle o alle stelle».
Corriere dello Sport