TERNANA-NAPOLI 2-4
TERNANA – Tamburelli; Ferroni, Mora, Malerba, Libera (36’ Scimmi), Hakiki, Onesti, Gaggiotti, Paolocci, Nunzi (52’ Fernandez), Raponi (36’ Moresi) A disp. Mantovani, Scimmi, Fernandel, Testa, Mazzoni, Latini, Moresi, Vellucci, Rossi All. Passerini
NAPOLI (4-3-3) Mancino, Tello, Costanzo, Musella, D’Onofrio, Marrazzo (43’ D’Antonio), D’Agostino, Carbone, Montaperto (43’ Mancino), Russo, Barruffo (58’ Crtella). A disp. Daniele, Somma, Parisi, Cretella, Buonaiuto, Padalino, Mancino, D’Antonio All. Chiaiese
Marcatori: 15’ Raponi (T), 32’ Baruffo (N), 40’ D’Agostino (N), 41’ Nunzi (T) rig., 57’ D’Antonio (N), 68’ Russo (N)
Note: Ammonito: Costanzo, Mancino (N), Gaggiotti, Malerba (T); Recupero: 0’ p.t.; 4’ s.t.
TERNI – Dopo il pareggio rocambolesco di domenica scorsa con il Benevento per 3-3, gli azzurri di Chiaiese vincono sul campo della Ternana, confermando l’imbattibilità in trasferta. La partita all’inizio è molto equilibrata, i partenopei fanno la gara, mentre i padroni di casa giocano di rimessa. Al primo affondo i rossoverdi sbloccano la gara con il numero 11 Raponi su azione di contropiede. Il Napoli però non si arrendono e arrivano al pareggio con Baruffo, rete che arriva nella mischia in area di rigore. Nella ripresa arriva il raddoppio degli azzurrini con D’Agostino. La Ternana però pareggia all’istante su rigore, dubbia la decisione dell’arbitro, viene trasformato da Nunzi. Il match è intenso, per i partenopei legno colpito dal neo entrato Mancino, poi altri legni colpiti da D’Agostino, Musella e sempre con la punta partenopea. Arriva la terza rete dei 2002 con D’Antonio. Bene ancora Mancino che manca di poco il gol personale. Il poker degli azzurrini è siglato di testa da Russo. Vittoria meritata da parte del Napoli che crea tante occasioni da gol e gioca una gara davvero positiva fuori casa. Domenica prossima sfida casalinga per i partenopei di Chiaiese, avversario il Crotone, occasione per bissare la vittoria di oggi e ritrovare il feeling dei tre punti anche tra le mura amiche di Sant’Antimo.
La Redazione