Sabato 12 novembre
Spal-Brescia 3-2 Bisoli(B)7pt-Finotto(S)31pt 40st-Caracciolo(B)rig.34pt-Antenucci(S)45pt
Vicenza-Latina 0-1 Corvia(L)rig.5st
Spal-Brescia. Allo stadio Paolo Mazza va in scena una sfida valevole per un posto play-off. Inizio a 100 all’ora per la Spal, che dopo 22 secondi va al tiro. Squadre che attraversano una fase di studio, imbastiscono azioni ma arrivate negli ultimi 30 metri manca il guizzo. Brocchi si sgola con i suoi vedendo troppo giro palla e meno verticalizzazioni. Sfogo subito ascoltato con Bisoli che va in goal dopo un’assist no-look meraviglioso di Caracciolo. I padroni di casa provano la reazione, ma ora gli ospiti hanno aumentato il pressing ed il baricentro. La Spal prova a pareggiare, ma per le ripartenze del Brescia Caracciolo è indispensabile, protezione di palla per far salire la squadra e aperture per i cross dei compagni. Le rondinelle attendono per poi ripartire, la Spal attacca in modo confusionario. Tant’è che è di nuovo il Brescia ad essere pericolso da fuori, sulla ripartenza lo stadio esulta per il fischio dell’arbitro dopo un intervento in area di Minelli su Antenucci, non è rigore ma ammonizione per simulazione del 7 di casa. Caracciolo in giornata di grazia, ennesimo assist per Torregrossa che in rovesciata tira centralmente. Bisogna aspettare il 27′ per un’occasione di marca ferrarese, palla alta di poco. Il Brescia cala e la Spal ne approfitta, bellissima azione manovrata dei bianco azzurri che arrivano al cross per il colpo di testa di Finotto. E’ una partita molto bella giocata a viso aperto ennesimo suggerimento per Torregrossa, che atterrato in area si procura un calcio di rigore, Caracciolo contro Branduani non sbaglia goal numero 156 con la maglia del Brescia. La Spal non ci sta e si rende pericolosa dopo un minuto, sullo sviluppo dell’azione la squadra di casa recrimina per un rigore che non viene assegnato. Nel finale del tempo occasione non sfruttata dalla Spal, che mantiene il pallino del gioco trovando all’ultimo minuto del primo tempo il pareggio con bomber Antenucci, lancio precisissimo stop di petto, tunnel al difensore e goal. Nella ripresa la partita si accende per l’espulsione diretta di Lancini per fallo su Finotto al limite per chiara occasione da rete. Brescia che getta il cuore oltre l’ostacolo riuscendo ad essere propositivo anche in inferiorità numerica con il pressing alto. Caracciolo si conferma trascinatore, recupera palloni nella propria metà campo e fa ripartire i suoi. La Spal continua ad aspettare le rondinelle per poi ripartire, occasione per Beghetto che sfiora l’incrocio. Il Brescia non demorde e va con il solito Caracciolo vicinissimo al goal, partita aperta a qualsiasi risultato. Al 30′ minuto rigore nettissimo negato alla Spal, boato del pubblico ma l’arbitro non concede la massima punizione fischi impetuosi di tutto lo stadio, Schiattarella ammonito per proteste. Al 37′ la Spal inserisce la terza punta per vincere la partita, forcing che da i suoi frutti col goal del vantaggio ferrarese. All’ultimo minuto di recupero contropiede 3 contro 1 della Spal, fallo da ultimo uomo di Martinelli su Lazzari, Brescia in 9.
Vicenza-Latina. Una vittoria migliorerebbe la classifica per entrambe le squadre ferme a 13 punti a +1 sulla terzultima. Vicenza alla ricerca della prima vittoria in casa, Latina della prima vittoria in trasferta in campionato. Al Menti va in scena uno scontro salvezza, con entrambe le squadre con il punto debole della difesa, Vicenza 20 goal subiti ultima difesa della Serie B, Latina 19 goal subiti terzultima difesa del torneo. Inizio tattico e spezzettato, nei primi 15 minuti non ci sono occasioni da rete. Le due squadre rimangono molto coperte, quasi come se non volessero prestare il fianco alle sortite offensive dell’avversario. Il Latina mantiene la difesa alta per dare pressione al portatore di palla, Bisoli chiede calma ai suoi nell’impostazione della manovra, troppa fretta dei giocatori vicentini. Partita che stenta a decollare per l’ostruzionismo delle due fromazioni, svolta dell’incontro l’espulsione di Nica per una brutta entrata da dietro su Vita, giocatore vicentino girato di spalle e decentrato sulla fascia, fallo assolutamente inutile, Latina che giocherà in 10 un’ora. Sugli sviluppi del piazzato la prima occasione del match con Adejo. Il Vicenza adesso è chiamato a fare la partita, Bisoli continua a sgolarsi in panchina. Partita ripetutamente interrotta per i continui falli. Cernigoi sfiora il suo primo goal in Serie B, disimpegno superficiale della difesa nero azzurra. Parte il coro della tifoseria di casa: NOI VOGLIAMO 11 LEONI! Latina che reagisce bene non abbassando il baricentro, creando problemi al Vicenza nell’impostazione dell’azione. Tutta la panchina ospite in piedi, grandi recriminazioni per la mancata concessione di un rigore su Corvia, l’arbitro si avvicina alla panchina ed espelle Vivarini, l’allenatore del Latina. Il quale dice: NESSUNO LE HA MANCATO DI RISPETTO! La partita sta diventando cattiva, il Vicenza attacca ma si espone alle ripartenze ospiti. Partita nella partita quella tra i due allenatori, i quali urlano dando indicazioni dall’inizio alla fine. Nel secondo tempo la prima emozione è il rigore assegnato, questa volta si, al Latina Corvia dagli 11 metri non fallisce. Risposta bianco rossa con Siega che per poco non trova il pareggio, Vicenza che prova a fare la partita ed il Latina che aspetta per ripartire. Si alza l’ennesimo coro degli instancabili tifosi di casa: UN GOAL! Pucino sembra il più in vena dei suoi con 2 occasioni, manca la precisione, il Vicenza non riesce a scardinare la difesa avversaria nonostante l’uomo in più. Partita che stenta a regalare emozioni su azione, serve il secondo rigore del match, per il Vicenza nettissimo, però Bellomo si lascia ipnotizzare da Pinzoglio.
Classifica provvisoria: evidenziate le squadre con una partita in più
Verona 30-Cittadella 25-Frosinone 24-Spal 24-Entella 22*-Perugia 22-Benevento 21-Carpi 20-Brescia 18-Spezia 17-Bari 16-Latina 16-Pisa 15-Ascoli 14*-Novara 14-ProVercelli 14-Salernitana 13-Vicenza 13-Avellino 12-Ternana 12-Cesena 10-Trapani 9
*Una partita da recuperare
A cura di Emilio Quintieri