Il calcio è uno sport di squadra dove si ottengono i risultati restando uniti per raggiungere importanti traguardi. Anche nelle altre discipline come il basket, il volley la filosofia è identica. Nella scherma oltre alla squadra ci sono altri concetti importanti per raggiungere i traguardi ambiziosi. Ilnapolionline.com ha intervistato il c.t. della squadra di scherma della spada Sandro Cuomo sul momento del suo sport e sul Napoli di Maurizio Sarri, affrontando anche il tema dello stadio Collana.
In questi ultimi 20 anni in Campania non mancano i risultati nello sport ma c’è un problema di strutture. Secondo te come si risolve questa annosa questione? “Come hai detto tu i risultati nello sport a Napoli e in Campania vengono ed anche con una certa continuità. Da parte delgi atleti, dei tecnici e delle società c’è tanta voglia e disponibilità al sacrificio e non ci manca la creatività. Tutto ciò dovrebbe essere accompagnato da strutture all’altezza dei risultati, ma decisamente non è così. Già nella metà degli anni ’90 affrontai queste problematiche con l’assessore allo sport dell’epoca, avanzando proposte e suggerimenti, ma a distanza di tanto tempo le cose non sono migliorate, anzi… Molti impianti napoletani sono chiusi per inagibilità (Pala Argine, Pala Barbuto, Pala Stadera e Mario Argento, altri come la piscina Scandone chiusi parzialmente o abilitati a regime ridotto, il Collana addirittura paralizzato da un contenzioso tra Comune e Regione. Prendiamo ad esempio lo Stadio Collana, di proprietà della Regione, dopo anni di gestione comunale ridotto in condizioni pessime al punto di essere dichiarato inagibile dalla Regione l’11 agosto us… La Regione Campania, in osservanza della legge sullo sport 18/2013, e vista la situazione di decadenza dell’impianto, ha individuato la strada giusta per consentirne il restyling, istituendo un bando di gara pubblico per l’affidamento per i prossimi 16 anni. L’affidamento pluriennale, infatti. È l’unica strada che può davvero consentire l’accesso a fondi privati e pubblici che altrimenti con l’attuale architettura delle concessioni comunali (annuali) vengono precluse. La cosa strana è che il Comune di Napoli, anzichè prendere spunto da questa iniziativa e replicarla sugli altri impianti di sua proprietà, osteggia apertamente l’iniziativa anziché affiancare l’Associazione aggiudicataria del bando di gara, addirittura presentando ricorso al TAR contro l’affidamento dell’impianto… Ricorso ovviamente vinto dalla Regione, con conseguente ordinanza di sgombero immediato del Comune di Napoli dallo stadio Collana… Una situazione decisamente incresciosa che spiega anche perché l’impiantistica sportiva a Napoli verte in condizioni così drammatiche, dal momento che anche le pregevoli iniziative vengono ostacolate da chi dovrebbe promuoverle. Basterebbe così poco…
Dopo le Olimpiadi di Rio, quali sono i prossimi appuntamenti della squadra di spada della scherma? “Proprio oggi la squadra femminile è impegnata in Cina per una gara di Coppa del Mondo, tutte le ragazze si sono qualificate nel tabellone delle 64 e domani proseguiranno la gara nel tentativo di conquistare il podio, e la prossima settimana accompagnerò i ragazzi che hanno conquistato l’argento olimpico a Buenos Aires per la stessa prova di coppa del mondo. Abbiamo due squadre giovani e già molto competitive, sono molto fiducioso per il futuro.
Tu come allenatore come effettui le selezioni per scegliere la squadra adatta in vista delle varie competizioni? “Nella scherma non è semplice effettuare un’accurata selezione. E’ uno sport individuale ma abbiamo anche la gara a squadre, e molto spesso il rendimento tra le due tipologie di gara cambia molto e non sempre chi rende molto nelle gare individuali ha lo stesso rendimento nelle gare a squadre.
Il mio compito è quello di scegliere la formazione in funzione delle maggiori possibilità di conquistare una medaglia.
Hai seguito a Dimaro il ritiro del Napoli. Che idea ti sei fatto del lavoro di mister Sarri con la squadra azzurra? “Io e il tecnico dei partenopei abbiamo certamente una cosa in comune: cercare di ottenere i risultati divertendoci, coniugando il rendimento allo spettacolo. Oggi anche nella scherma, ed in particolare nelle gare a squadre, sta prendendo il sopravvento l’atteggiamento passivo, considerando che assumere meno rischi sia la migliore garanzia per ottenere risultati, ma io non condivido.
Nel Napoli c’è nella rosa Manolo Gabbiadini, che ha tanto talento, ma non lo riesce ad esprimere. A tuo avviso è nella questione emotiva è il motivo per cui non riesce ad esplodere a livello definitivo? “Gabbiadini come valore tecnico non si discute, è davvero un calciatore molto forte, ma probabilmente sentirsi sempre il “rincalzo” di qualcuno non lo aiuta a scendere in campo con la necessaria serenità per rendere al massimo, ma un vero campione supera anche queste difficoltà.
Dopo la sosta il Napoli avrà un tour de force non indifferente fino a Natale. Come si possono gestire le forze con così tanti impegni? “Non è semplice, servirebbe una rosa molto ampia per poter sostenere tutti gli impegni nel migliore dei modi. Credo che Sarri in questo momento si fidi molto di pochi uomini. Anche per noi nella scherma i frequenti impegni di calendario non ci consentono un’adeguata preparazione agli impegni, ad alcuni dei quali arriviamo spesso necessariamente fuori forma…
Sandro Cuomo tifoso, come segui le partite del Napoli? “Quando non devo seguire la squadra di spada nelle varie competizioni vedo le partite del Napoli a casa, invito gli amici e le guardiamo assieme.In occasione di Juventus-Napoli, ero a Tallin ed ero circondato da tifosi bianconeri in un ristorante italiano, ero l’unico azzurro come spesso capita, e non è stato divertente..(ride n.d.r.). Quando sono all’estero cerco sempre di seguire la squadra di Sarri, a volte anche dal telefonino… augurandomi che il Napoli vinca, anche per sentirmi un po’ piu a casa…
Intervista a cura di Alessandro Sacco