Dodicimila biglietti venduti a undici giorni dall’evento: il San Paolo si rifà il vestito Champions. Si prepara Napoli e gode il Napoli, rimasto piuttosto scosso dal minimo storico di pubblico ai piedi della regina delle coppe d’Europa, registrato in occasione della sfida con il Besiktas (28.502 spettatori). Una brutta sconfitta, quella. Da cancellare al volo con la Dinamo Kiev mercoledì 23 novembre: e se le premesse della prevendita sono queste, l’operazione ottavi avrà di certo un alleato importante.
DIEGO E I TENORI. E allora, buone notizie per il mondo azzurro: il popolo c’è e risponde con dodicimila affezionati in vista della quinta, fondamentale gara del gruppo di Champions in programma tra undici giorni al San Paolo. La missione è scritta: caccia agli ottavi di finale. Caccia a una qualificazione che eguaglierebbe i risultati raggiunti nelle stagioni 1990-1991 con Diego e Careca e 2011-2012 con i Tre Tenori: un’impresa alla portata, nonostante la sconfitta e il pareggio con il Besiktas. Domani, tra l’altro, scadrà il diritto di prelazione degli abbonati sul posto già occupato in campionato: e con la vendita libera, l’incremento sarà costante.
UNICA PUNTA. Ieri al centro sportivo di Castel Volturno è andata in scena l’ultima seduta di allenamento della settimana. Una doppia seduta sotto la pioggia, a cui hanno partecipato i reduci delle Nazionali e qualche giovane aggregato. Tipo il diciottenne attaccante della Primavera, Antonio Negro: con Gabbiadini ancora fermo per la contrattura rimediata con la Lazio, è lui l’unica punta a disposizione di Sarri. Gli azzurri torneranno al lavoro lunedì: weekend libero e poi testa e anima alla trasferta di Udine. Con quattordici nazionali in più da rimettere a lucido. A proposito: Ghoulam sta bene e sfiderà la Nigeria.